Santarcangelo merita di più. Ci riferiamo alle prossime elezioni amministrative. Crediamo sia necessario un TERZO POLO, che vada oltre le politiche degli attuali e fino ad oggi accreditati contendenti. Nel nostro schema di ragionamento tralasciamo di considerare il Movimento5stelle! Difatti i grillini, ripetendo il disimpegno elettorale delle ultime elezioni comunali a Rimini, abbandonano anche a Santarcangelo la sfida, con motivazioni destinate a suscitare non poche perplessità nell'elettorato di riferimento.
Pensiamo, invece, a quella che si presenterà come coalizione cementata intorno al PD. Cioè al partito ora condizionato dagli orientamenti del neo segretario Zingaretti che, indubbiamente, ha spostato il suo asse verso sinistra. Secondo noi condannando il PD a un altro lungo periodo di opposizione nel Paese. Con il serio rischio di diventarlo in numerose realtà locali.
E pensiamo pure all'altro blocco che si è consolidato attorno alla Lega di Salvini e ad altri attori più o meno ascrivibili al recinto della destra conservatrice. Cioè un coacervo di identità politiche e sociali con poca esperienza amministrativa e molta dimestichezza di intervento sul web. Tutt'altro che un banco di prova per testare capacità di programmazione amministrativa e potenzialità di buon governo.
Per questa situazione che abbiamo cercato di delineare appena, crediamo che Santarcangelo meriti un TERZO POLO di rappresentanza politica. Ed anzi che un TERZO POLO sia utile e necessario per completare l'offerta elettorale in una Comunità locale sempre meno ideologizzata e sempre più alla ricerca di proposte giuste, oneste e di interesse generale. Un TERZO POLO che sappia interpretare al meglio le identità moderate e le proposte popolari dei due principali schieramenti, di fatto appesantiti -chi per un verso, chi per un altro- da condizionamenti ideologici necessitati dalla emergenza di raccogliere voti a tutti i costi!
Il primo animato dalla volontà di mantenere il potere per non consegnare ad altri il governo della città; il secondo affannato dalla ferma intenzione di appropriarsene. Entrambi considerano ed utilizzano, in modo strumentale e marginale, il cuore pulsante della comunità locale, cioè quella folta rappresentanza di cittadini interpreti del vero senso civico che muove e innerva strutturalmente la realtà locale. In poche parole di una borghesia intraprendente e autonoma, moderata nei toni ma non nei convincimenti.
Il TERZO POLO si propone di promuovere il senso civico della comunità locale a principale elemento di aggregazione, per elevarlo al rango di proposta politica. Oltre le ormai antiquate schematizzazioni ideologiche e soprattutto partitiche, che hanno prodotto tanti danni al Paese. E che hanno mortificato, trattenuto e soffocato le competenze, le passioni e le disponibilità di tanti cittadini senza tessera, relegati per troppo tempo al ruolo di comparse inascoltate. Il TERZO POLO vuole renderli protagonisti di una nuova stagione politica che migliori le condizioni sociali di Santarcangelo. Attraverso politiche di sana gestione del patrimonio pubblico. Attraverso la tutela dell'ambiente e del costruito. Attraverso aumentate attenzioni nei confronti di chi ha di meno e rispetta le leggi e le tradizioni locali. Attraverso atti di rappresentanza pubblica che abbiamo come priorità gli interessi comunali. Attraverso un protagonismo amministrativo condiviso e partecipato dalle molteplici istanze della società civile, senza esclusioni e soprattutto senza favoritismi. Come si capisce un progetto civico alternativo a quelli finora in campo. Alternativo a quelli che intendono sfruttare le cosiddette rappresentanze civiche per meri calcoli elettorali, per farle invece diventare davvero protagoniste di un tempo nuovo anche per Santarcangelo. Crediamo che valga la pena di investire nel TERZO POLO, perciò invitiamo i cittadini liberi ad aderirvi e a collaborare alla sua organizzazione.
Progetto Ci Vi.Co.