"Tre pagine in bianco, con il solo “titolo”. Basterebbe questo per definire la pochezza del DUP, il Documento Unico di Programmazione, presentato e approvato nell’ultimo consiglio comunale dalla maggioranza di sinistra che governa Poggio Torriana. Invece, purtroppo, c’è molto di più. Diciamo “purtroppo” perché il DUP è un documento fondamentale per amministrare un comune: ne delinea il futuro, la stabilità economica e la continuità dei servizi per il cittadini.
Tutto questo è fortemente a rischio per Poggio Torriana, perché la maggioranza guidata dal sindaco Raggini ha completamente ignorato l’allarme dei revisori dei conti, già lanciato a gennaio 2024 prima dell’approvazione dell’ultimo bilancio: il comune rischia il dissesto di bilancio, perché l’amministrazione non è intervenuta per eliminare gli squilibri finanziari. Il punto è molto chiaro: ci sono state, e ci saranno ancora per poco, entrate straordinarie che finanziano spese ordinarie: quando, presto, si esauriranno le entrate straordinarie derivanti dalla fusione tra Poggio Berni e Torriana, il Comune non potrà più coprire tutte le sue spese ordinarie, vale a dire quelle per il funzionamento della “macchina comunale” ma soprattutto quelle per erogare i servizi primari ai cittadini.
Queste le testuali parole dei revisori: "L'utilizzo delle risorse straordinarie per la fusione nel corso dell’intero primo decennio della fusione, è stato dedicato unicamente al finanziamento della gestione ordinaria e si è basato su di un progetto decennale che al termine di detto periodo eccezionale, doveva riportare il sistema comune alla normalità finanziaria”, cosa che come detto non è accaduta. Ancora i revisori: “Ora con la proroga del contributo nazionale straordinario per la fusione, proroga motivata dallo Stato, sulla base della necessità di consentire il completamento dei processi di fusione interrotti a causa della pandemia, con il DUP proposto, gran parte degli interventi di carattere strutturale si azzerano o congelano, ogni intervento di razionalizzazione e risparmio strutturale si affievolisce, rimandandolo nel tempo. Non si capisce in questo modo come potranno essere garantiti gli equilibri di medio e lungo termine, in un contesto in cui cesseranno, nel medio termine, sia il contributo nazionale straordinario, sia il contributo regionale ordinario per la fusione che sulla base dei dati assestati 2023 valgono nel complesso circa 750.000 euro annui, pari al 25% del bilancio corrente del Comune”.
Più chiaro di così si muore, altro che sventolare “avanzi di bilancio”. Perché accade questo? Superficialità, arroganza o semplice incompetenza? E’ sicuramente un insieme di elementi, ma questa osservazione non cambia purtroppo lo stato delle cose: senza interventi sostanziali sul DUP per correggere il “difetto fatale”, cioè la “droga” delle entrate straordinarie che devono essere coperte in qualche modo, si rischia il dissesto. Nel DUP 2024-2029 presentato ed approvato nel Consiglio del 28 novembre non c’è nulla di tutto questo: una delle pagine in bianco riguarda ad esempio il capitolo delle alienazioni immobiliari, volto a recuperare altre risorse importanti seppur ancora una volta “straordinarie”. Senza interventi strutturali, per evitare il dissesto la maggioranza avrà una sola soluzione: aumentare la tassazione al massimo , come infatti è avvenuto per l’IRPEF , mantenuta al 0.8%, senza uniformarsi alla suddivisione per fasce di reddito , come previsto dagli altri Comuni limitrofi . E’ chiaro che a pagare tutto questo saranno i cittadini di Poggio Torriana e noi di SiAmo Poggio Torriana, non lo accettiamo: faremo tutto ciò che è in nostro potere, oltre a parlarne con continuità, perché questo non accada, per il bene di tutti noi".
Loretta Contucci Consigiere comunale di opposizione per il CDX.