L’atto più significativo del Consiglio Comunale di ieri sera è l’approvazione della disciplina riguardante il contributo di costruzione a carico dei cittadini: un provvedimento fortemente voluto dalla maggioranza, che permette di mitigare l’intervento della Regione la quale, a nostro avviso sbagliando momento storico, ha definito forti aumenti per gli oneri di costruzione. In questo momento, non facile ma nel quale si rileva una piccola ripresa del mercato dell’edilizia, crediamo che gravare il settore con costi aggiuntivi sia una scelta sbagliata. Dal punto di vista concettuale, politico e sul piano strettamente edilizio, penalizzante laddove sussistano condizioni di nuova urbanizzazione e, soprattutto, laddove vi sia la volontà dei privati di “rigenerare” l’esistente come la stessa Regione auspica da anni. Una scelta che Bellaria Igea Marina avrebbe potuto fronteggiare con il segnale forte rappresentato da un voto unanime in Consiglio Comunale, ma ieri in maniera palesemente discordante rispetto agli interventi in aula del capogruppo, il gruppo consigliare che fa capo all’ex candidato sindaco Bucci ha espresso voto di astensione. Vista l’ampia condivisione che l’Amministrazione ha messo in campo convocando due apposite sedute di commissione, sarebbe stata un’ottima occasione per dare corpo a quella compartecipazione decisionale che questa minoranza chiede da inizio legislatura. Ma evidentemente le “ragioni di stato” hanno prevalso sulle ragioni di Bellaria Igea Marina: ci spieghino, l’astensione significa che Bellaria Igea Marina doveva accettare supinamente e non modificare le decisioni di Bologna? Se sconcerta il voto espresso dal gruppo di Bucci, diamo atto al Consigliere Lombardi della correttezza con cui ha espresso un voto contrario (di contrasto alla ratio stessa della legge regionale), non negando tuttavia l’impegno di uffici comunali ed amministrazione per contenerne l’effetto sulla nostra economia. Economia che chiama in causa l’atto di trasparenza legato al bilancio consolidato ed i rapporti del nostro comune con le partecipate come Verdeblu, soggetto che sosteniamo e di cui riconosciamo valore e risultati in campo turistico. Su queste basi, si è avviato un dialogo con le componenti economiche della città, per un’analisi che sia anticamera di un incontro pubblico che, prossimamente, vorrà essere occasione per la città tutta di confrontarsi su temi quali brand reputation, eventi, futuro delle nostre attività economiche e del comparto turistico.
Gruppi Consigliari di Maggioranza Bellaria Igea Marina