Non sarà facile dopo un periodo così in cui abbiamo sperimentato in tanti la solitudine ripartire anche sotto l’aspetto psicologico. I lockdown ci hanno abituato a restrizioni massime più o meno giuste e più o meno utili. I nostri ragazzi si sono frequentati con il contagocce soprattutto in maniera virtuale utilizzando i social e avendo scarse occasioni di vedersi di persona, divertirsi e conoscersi. Molte coppie adulte, durante il lockdown, o hanno vissuto delle splendide lune di miele oppure quelle che già traballavano hanno finito per separarsi definitivamente causa la stretta convivenza quotidiana incrementata in molti casi dallo smart working. A farne le spese maggiori sono stati poi gli anziani, i nonni che puntano tutto su quel poco o molto tempo trascorso con i nipoti che li fanno sentire più giovani. Sono rimasti molto soli perché considerati i soggetti più a rischio. Quando tutto sarà finito il significato di un abbraccio, di un gesto affettuoso avranno un valore immenso ma ce ne vorranno tanti per farci ritornare veramente in forma.
dott. Alessandro Bovicelli