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Opinioni 10:41 | 29/12/2023 - Cattolica

La sindaca Foronchi tampona gli attacchi della minoranza e sul Bilancio rilancia

“In via preliminare occorre spiegare che le considerazioni effettuate dalla minoranza fanno riferimento a due dati di bilancio non confrontabili fra loro, per una corretta analisi devono essere presi in esame i bilanci di previsione 2023 e 2024. Per la parte di spesa corrente la previsione del bilancio 2024 è di 18 milioni e 873 mila euro mentre quello del 2023 era di 18 milioni e 295 mila euro, ciò sta a significare che il bilancio approvato nella seduta del Consiglio Comunale di ieri prevede 600 mila euro di spese in più, il che conferma la congruità di quanto affermato per mezzo stampa da parte dell’Amministrazione nelle settimane scorse. 
Comparando i dati corretti, quindi omogenei, relativi ai due previsionali, si nota come alla voce inclusione sociale si passi da 771 mila euro di previsione nel 2023 a 974 mila euro nel 2024, generando un aumento di 200 mila euro (e non una diminuzione di 80 mila euro come erroneamente scritto dalla minoranza). Effettuando la medesima comparazione si comprende come nella voce “diritto alla casa” siano presenti 3 mila euro in più rispetto alla previsione dello scorso anno (non 100 mila euro in meno come affermato dall’opposizione). 
L’apertura di una quinta sezione di Nido è stata una decisione fortemente voluta dalla maggioranza e se ne ritrova la copertura finanziaria nella lettura del bilancio di previsione. Nel triennio 2023-25 erano previsti 255 mila euro per il Nido d'infanzia, nello stesso capitolo di spesa nel triennio 2024-26 la spesa arriva a 514 mila euro, la differenza tra questi due dati è la copertura finanziaria per la quinta sezione di Nido. 
Il piano di rimborso dei mutui è legato all’ammortamento degli stessi e viene stabilito nel momento in cui l’Ente ne contrae uno. Al Comune spetta il compito di prevedere nel bilancio le quote di restituzione che sono, come già detto, prestabilite. Ciò che è importante sottolineare è il calo del debito di un milione e mezzo all’anno che corrisponde ad una diminuzione per i cittadini di Cattolica pro capite da 984,55 euro del 31/12/22 scende a 614,16 euro nel 2026, questo è ciò che dicono i numeri, ovviamente è necessario essere in grado di leggerli per comprenderli. 
Per ciò che concerne la cultura, come già ben spiegato in commissione, nel bilancio di previsione del 2023 erano inseriti 760 mila euro destinati all’efficientamento energetico del Teatro della Regina, somme che nel bilancio di previsione 2024 non sono previste in quanto l’intervento è già stato finanziato. 
Sulla tassa di soggiorno, in sede di consulta del turismo, alla quale sono invitati per regolamento i rappresentanti di tutti i gruppi presenti in Consiglio Comunale, è stato ampiamente spiegato che le somme aggiuntive derivanti dal suo aumento saranno impiegate per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle zone turistiche della città. Va inoltre specificato che il gettito di tale imposta è diminuito, rispetto al 2022, di 200 mila euro e non di 400 mila come affermato dalla minoranza. Non bisogna dimenticare che il 2023 ha avuto una serie di fattori sfavorevoli come l’alluvione di maggio, la crescita dell’inflazione e l’aumento delle bollette, che non dipendono da una Amministrazione Comunale. 
Procedono nel 2024 le grandi opere iniziate durante questa legislatura e già finanziate (e per questo non inserite nel piano triennale approvato in Consiglio Comunale) come la ricostruzione della scuola Repubblica e l’adeguamento sismico della scuola Carpignola, il nuovo palazzetto dello Sport, la nuova stazione ferroviaria, l’efficientamento energetico del Teatro della Regina, la riqualificazione di via del Porto, delle vie delle Regioni e della Darsena Pescherecci. A queste si aggiungono opere di manutenzione straordinaria necessarie per la nostra città, richieste a gran voce dai nostri cittadini.
Sulla sicurezza, i 100 mila euro in meno previsti per il 2024 (e non 200 mila come scritto dalla minoranza) riguardano tutta una serie di spese una tantum per l’acquisto di attrezzature necessarie effettuate nell’anno 2023, è stato invece garantito il turn over di tutti i vigili e ausiliari del traffico che nei prossimi anni andranno in pensione. 
Per concludere posso comprendere che alla minoranza dia fastidio che il nostro progetto di città, sul quale ci siamo impegnati, si stia portando avanti con grande convinzione e responsabilità e, pertanto la minoranza, non avendo argomenti politici per contrastarlo in Consiglio Comunale, utilizzi la strategia della non presenza. Il bilancio di previsione è un atto fondamentale per la gestione della città, lavarsene le mani significa non mettere il bene di Cattolica al primo posto. Noi della maggioranza ci siamo e ci prendiamo le nostre responsabilità, convinti che chi è assente ha sempre torto”.

Franca Foronchi sindaca di Cattolica