Sarebbe molto importante che alcuni dei nostri virologi prima di comunicare pensassero che gli utenti a cui parlano, che li sentono alla televisione o che li leggono sul giornale, non sono quasi mai del settore e quindi percepiscono i messaggi in maniera amplificata. Ora siamo in piena campagna vaccinale, le persone sono entusiaste e motivate e quindi disquisire su varianti ancora rare nel nostro Paese da cui il vaccino potrebbe non proteggerci non serve assolutamente a nulla. I vaccini che stiamo utilizzando attualmente ci proteggono dalla variante inglese che è la più diffusa da noi e la più contagiosa. Perché quindi spaventare la gente, dire che se non facciamo presto a vaccinarci servirà un altro lockdown totale? Tutti messaggi eccessivi che hanno solo l’effetto di metterci in una situazione di panico totale come se non ne avessimo già avuto abbastanza dopo l’anno che abbiamo passato.
dott. Alessandro Bovicelli