"Come da noi già richiesto in varie occasioni, ultima la seduta del Consiglio Comunale del 9 marzo scorso, e come segnalato anche dal Comitato di Sant’Andrea in Besanigo, è necessario che la Giunta, guidata dal Sindaco Spinelli, spieghi ai cittadini le scelte politiche adottate in merito agli introiti derivanti dall’indennità di disagio ambientale. Nella frazione di Sant’Andrea in Besanigo, infatti, come tutti sanno, è situato il termovalorizzatore il cui impatto sul territorio viene indennizzato da una quota di circa 600.000 euro all’anno. Questa somma deve essere investita per realizzare misure e interventi per la prevenzione, riduzione e/o eliminazione degli impatti ambientali generati dall’impianto di smaltimento, come regolato dalla norma regionale DGR 380/2014 e da ATERSIR.
Noi chiediamo all’Amministrazione che cosa è stato fatto dal 2012 ad oggi per la frazione di Sant’Andrea in Besanigo?, Quali investimenti sono stati realizzati?, Quali azioni sono state programmate? Sono anni che chiediamo, per Sant'Andrea, la messa in sicurezza dei pedoni attraverso la costruzione di marciapiedi idonei lungo il tratto tra la Chiesa e il Cimitero, che richiamiamo la necessità di riqualificare la zona circostante l’inceneritore, di realizzare il prolungamento di via Mozart e di creare opportuni percorsi ciclabili per un collegamento sicuro da Sant’Andrea in direzione Riccione, capace di valorizzare il paesaggio secondo il modello della sostenibilità ambientale. Di tutto questo niente è stato fatto, in virtù di scelte politiche che hanno sempre dato la priorità ad alcune frazioni a svantaggio di altre, con la nota politica divisiva che caratterizza questa maggioranza. Poiché crediamo in una cultura solidale e di condivisione equa delle risorse, riteniamo necessario alzare la voce per denunciare una strategia e una gestione della Sindaca Spinelli e del Vice-Sindaco Ugolini iniqua a svantaggio di Sant’Andrea, proprio il luogo in cui si trova il termovalorizzatore. È ora di agire secondo un principio di redistribuzione organica e bilanciata, secondo i bisogni di tutto il territorio, poiché la ricchezza di Coriano sta anche nella sua articolata composizione. Attendiamo risposte".
I Consiglieri del Gruppo consiliare “Insieme per Coriano”