"Trovo fuori luogo ed irriguardose le dichiarazioni dell’Onorevole Gnassi, ex Sindaco ed ex Presidente della Provincia, a proposito della Nuova Marecchiese 258 e degli incontri tenutisi a Roma presso il l MIT tra il Vice Ministro Bignami, i funzionari tecnici di ANAS , i sindaci del territorio ed i rappresentanti del Comitato. Lo comprendo tuttavia pensando che lui è stato sempre in maggioranza ed ha “sempre dato le carte”.
Andando in ordine :
1 Sarebbe opportuno un suo comportamento collaborativo come di tutto il PD per una opera simile, che rappresenta l’unico antidoto allo spopolamento della Valmarecchia ed all’inevitabile declino di un territorio fantastico in quanto a bellezze naturalistiche , paesaggistiche ed architettoniche con insediamenti produttivi di prim’ordine.
2 La Regione Emilia Romagna non ha fatto mai nessun atto concreto per tale opera e spero che, qualora sciaguratamente il “ campo larghissimo” vincesse alle prossime elezioni regionali, si impegnasse per la prima volta per la prima volta per realizzarla.
3 Conosco anche io l’accordo di programma MIT-ANAS 2021-2025 ed ovviamente non compare nemmeno un euro per tale opera . Siamo in una fase di programmazione e progettazione, di cui ringrazio gli eccellenti funzionari di Anas che hanno le idee molto chiare. Per un’opera che “ che cuba” 600 milioni di euro si procede a stralci dai tratti più pericolosi secondo gli studi e le statistiche che sono la “ Pennabilli – Maiolo Novafeltria “ e quello di “Sant’Ermete-Verucchio”. Non si possono contemplare dei “ colli di bottiglia” a valle per un opera simile.
4 Preciso che le ipotesi A, B e talvolta C ipotizzate , dagli stessi i tecnici partono proprio dall’impatto paesaggistico e dalla possibile esondazione del Marecchia e dei torrenti attigui lungo il percorso. Per noi il dissesto idro-geologico ed cambiamento climatico con le inevitabili conseguenze sono i punti di partenza.
5 Sul precitato accordo di Programma MIT- ANAS 2021-2025 compare il famigerato “tratto 1°della Nuova Statale 16” con previsione di spesa di 450,228 da reperire…, che noi osteggiamo da quando siamo al Governo proprio per la mancanza di condivisione del territorio . Basta vedere le folle di persone del Pd di Santa Giustina, Padulli e Villaggio Primo Maggio che ci incontrano quotidianamente per chiedere di fermare definitivamente l’opera e proseguire per un ammodernamento del tracciato preesistente. A tal proposto io mi sono sempre espresso dicendo che tale opera è inutile, dannosa ed inservibile per la Città di Rimini. L’ On. Gnassi ed i candidati del Pd alle Regionali con De Pascale in testa, di tale opera cosa ne pensano . Sarebbe opportuna una dichiarazione pubblica altro che “ farina triplo zero”.
6 Noi siamo abituati a condividere le scelte, come anche per la Statale SS 72 per San Marino che, cuba 37,125 milioni di euro e che presenta numerose criticità specie a livello di via Barattona e del Toys.
Concludo affermando che la collaborazione tra tutte le forze politiche e la condivisione con i cittadini debbano essere il “ sale” e non “la farina” di tutte le opere pubbliche"
Il coordinatore Provinciale e capolista per Fdi alle Regionali
Dott Nicola MARCELLO