"In campagna elettorale le forze politiche che attualmente governano la città promettevano di trasformare il pronto intervento di Cattolica in un pronto soccorso. A distanza di quasi tre anni abbiamo assistito ad un depotenziamento progressivo della struttura ospedaliera di Cattolica, che da pronto intervento è diventata CAU. Questa amministrazione avrebbe dovuto difendere gli interessi della città invece di genuflettersi sempre al volere della regione prendendo in giro i cittadini con promesse che non avrebbero mai potuto mantenere.
È assurdo dover attendere 25 minuti prima di vedere arrivare i soccorsi, come avvenuto pochi giorni fa, attesa che poteva costare una vita.
È necessaria inoltre una importante operazione di informazione sulle funzioni del CAU e sulle modalità di accesso ai suoi servizi in modo che cittadinanza e turisti non siano colti alla sprovvista in caso di emergenza.
Numerosi operatori dell'ospedale Cervesi mi hanno inoltre fatto presente le difficili condizioni in cui sono costretti a lavorare, senza aria condizionata negli ambulatori durante il periodo estivo, nei reparti è stata tolta acqua calda ed è presente una carenza di ossigeno, che in caso di emergenza obbligherebbe i medici a coinvolgere gli ospedali limitrofi.
Per non parlare della carenza di parcheggi e la soluzione prospettata loro sarebbe quella di utilizzare le biciclette.
L'ospedale Cervesi dovrebbe diventare un punto di riferimento per la zona sud della provincia di Rimini e per le aree interne della Valconca ed invece sembra che si vada nella direzione opposta, nel silenzio assordante dell'amministrazione Foronchi e dell'assessore Romeo che nulla hanno fatto per risolvere il problema.
Di concerto con la capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale Marta Evangelisti, terremo monitorata la situazione ed in occasione del prossimo consiglio comunale presenterò un'interrogazione che possa fare chiarezza in merito al vergognoso stato in cui riversa il nostro ospedale".
Flavio Mauro consigliere comunale Cattolica