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“La Regione Emilia Romagna predisponga uno screening cardiologico non generalizzato, ma approfondito e mirato, concentrato sulla popolazione 0-14 anni su un campione di mille bambini sul territorio regionale, come proposto dal Dottor Giovanni Frajese” interviene così il consigliere regionale Matteo Montevecchi, illustrando l’interrogazione regionale, a sua prima firma, appena depositata.
“Come risulta dai dati ISTAT, nel nostro paese negli anni 2021-2022 si è registrato un eccesso di mortalità rispetto alla media storica del periodo 2015-2019, molto superiore alle normali fluttuazioni. In Italia il 2022 ha registrato un incremento della mortalità totale rispetto al 2021 di 4.500 decessi, pari al 7%, considerando i dati di dettaglio ISTAT”.
Poi Montevecchi prosegue e sottolinea: “A preoccupare soprattutto sono i numeri delle morti fra i giovani. Nonostante, infatti, l’incremento riguardi tutte le fasce d’età, ad esserne più colpiti sono i bambini. Guardando i grafici di EuroMoMo, si nota come nel 2022 in Europa la mortalità sia aumentata in modo importante nella fascia d’età 0-14 anni”.
Inoltre Montevecchi dichiara: “La nostra Carta Costituzionale, all’articolo 32, riconosce il valore assoluto della prevenzione quale corollario del più generale diritto alla salute, applicabile anche e soprattutto a mezzo di azioni positive da parte degli organi costituzionali. La Regione Emilia-Romagna, in adesione a detti principi generali, riconosce il valore della prevenzione attuato, negli anni, a mezzo di screening mirati alla tutela specifica di cittadini a rischio”.
“Il Dottor Giovanni Frajese - ricorda Montevecchi - a causa di questo aumento della mortalità infantile nella fascia 0-14 anni, ha avanzato alle regioni la proposta medico-scientifica di realizzare uno screening, non generalizzato, ma mirato e approfondito su un campione di mille bambini per trovare se ci sono elementi che possono essere utilizzati per individuare eventuali problemi in questa fascia d’età molto delicata”.
“Ho presentato un atto in regione per interrogare la giunta e sapere se intende predisporre, tramite un apposito provvedimento normativo, un approfondito screening cardiologico concentrato sulla popolazione 0-14 anni su un campione di mille bambini sul territorio regionale al fine di poter fornire valutazioni preventive in grado di anticipare complicanze o malattie cardiache” conclude il consigliere regionale riminese.
