Se pensiamo a questo virus che ci ha veramente stravolto l’esistenza non dovremmo lamentarci di fronte ad un problema risolvibile, ma rimanere ottimisti. E’ stato creato l’unico antidoto valido in appena un anno quando normalmente ci sarebbe voluto molto di più. Anche le case farmaceutiche si trovano di fronte ad un evento più grande di loro. Se poi in questo momento consegnano di più a qualche altro Paese non è il problema centrale su cui fasciarci la testa. Le dosi sufficienti arriveranno anche a noi. L’operazione che dobbiamo fare, se siamo consapevoli, è coinvolgere con il nostro entusiasmo gli altri convincendoli che l’obiettivo più importante per la nostra salute di quest’anno è vaccinarci in massa sperando che lo scetticismo di alcune persone si riduca al minimo.
dott. Alessandro Bovicelli