È di qualche giorno fa la notizia relativa all’approvazione del bilancio d’esercizio 2018 dell’Ausl Romagna: un bilancio che ha come voci di spesa più significative quelle sul personale – che ha visto un aumento di 830 operatori – e sugli investimenti (32 milioni tra infrastrutture e strumentazioni tecnologiche).
In entrambi i casi, questo assume un valore altamente positivo anche per il nostro ospedale: lo stesso presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Paolo Lucchi conferma che “al Franchini di Santarcangelo dopo l’avvio del servizio di recupero e rieducazione funzionale nei nuovi locali, si è partiti con lavori interni di ristrutturazione di nuovi reparti (Osco) e del punto prelievi”. Si tratta di due investimenti che prevedono rispettivamente una spesa di circa 900.000 e 1.380.000 euro e si aggiungono ai precedenti lavori di consolidamento e riqualificazione realizzati negli ultimi anni (tra gli ultimi e più consistenti, quelli dei reparti Post Acuti e Medicina e Lungodegenza per un importo di 500.000 mila euro ciascuno) e a cui faranno seguito altri interventi già in fase di prossima realizzazione come la riqualificazione della casa colonica (circa 850.000 euro di investimento).
“Guardiamo dunque con soddisfazione a questi risultati e ai progetti messi in campo dall’azienda ospedaliera nel corso del complesso processo di riorganizzazione – afferma il candidato sindaco Alice Parma – e rilanciamo con le proposte che abbiamo elaborato con la coalizione di Partito Democratico e liste civiche Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo. L’obiettivo principale, e quindi il nostro impegno, sarà quello di mantenere tutti i servizi esistenti, potenziare i poliambulatori e i servizi diagnostici nonché garantire risorse professionali e tecnologiche adeguate”.
Nel dettaglio, l’impegno della coalizione rispetto all’ospedale Franchini sarà quello di confermare definitivamente e potenziare la presenza del Punto di Primo Intervento, così come devono essere definitivamente confermati i reparti Post Acuti e di Medicina e Lungodegenza. Vogliamo inoltre tutelare e consolidare l’unità operativa di Chirurgia, confermando la posizione di eccellenza della chirurgia al seno all’interno del panorama regionale e nazionale, mentre riteniamo necessario prevedere una posizione più adeguata e funzionale per il Punto Prelievi (facendo forza proprio sull’intenzione di Ausl Romagna di avviare un processo di riorganizzazione del servizio). Per il benessere e la salute dei cittadini del territorio, riteniamo indispensabile potenziare l’attività degli ambulatori specialistici – come quelli di pediatria, neuropsichiatria dell’infanzia – attivando in particolare un ambulatorio di diabetologia (evitando così che i pazienti diabetici debbano recarsi fino all’ospedale di Rimini per ricevere assistenza e servizi). Monitoreremo e vigileremo l’attività del nuovo reparto di Medicina Riabilitativa per adeguarla e adattarla alle esigenze degli utenti e sulla realizzazione della Casa della Salute affinché diventi presidio territoriale di riferimento per i bisogni di salute e assistenza sanitaria. Infine, sosterremo con convinzione la realizzazione del’Ospedale di Comunità (OsCo), che riveste una funzione fondamentale di integrazione fra ospedale e territorio. Rispondendo a reali bisogni assistenziali di pazienti cronici o fragili che non sono in condizioni di essere adeguatamente assistiti a casa, l’OsCo fornisce quindi un importantissimo aiuto ai malati e alle loro famiglie nei percorsi di cura.
“L’ospedale Franchini è indubbiamente uno dei pilastri del welfare di Santarcangelo – conclude il candidato sindaco Parma – che deve però essere inserito in un sistema di politiche sociali strutturato. Un sistema che noi vogliamo fondare sul diritto all’abitazione, lotta all’emarginazione, pari opportunità e un osservatorio del sociale che diventi una importante rete a beneficio di tutta la città. Le politiche sociali e sanitarie dovranno sempre avere una posizione prioritaria nell’ambito del nostro bilancio comunale”.