“Siamo ancora dentro la gestione dell'emergenza, ma tutti al lavoro per ripartire. Al lavoro sui protocolli per le attività economiche, test e tamponi, l’obbligo di mascherina. Al lavoro al fianco delle istituzioni fortemente impegnate a trovare soluzioni ai problemi dettati dalla ripartenza, a immaginare nuove impostazioni per le attività economiche e interi settori produttivi e commerciali. Alcune prospettive si interrompono, altre fortunatamente procedono, ci saranno da re-impostare priorità e mandare opere strategiche Prime fra tutte, il Parco del mare". “E’, anzi, il progetto strategico di rilancio della prospettiva riminese. Può essere proprio questo l’intervento, il pensiero che lega il mondo "pre" e "post" Covid-19, proprio al suo interno ci sono i contenuti con cui ripensare necessariamente la città: recupero e rigenerazione degli spazi pubblici e privati, sanificazione degli ambienti, a partire dalle acque e dalla salubrità del mare, nuova estetica e lifestyle incentrati sul welness, sul benessere da vivere in piena sicurezza sulla riviera più organizzata e reattiva d'Italia”. Ma “Parco&mare vuol dire tanto altro”, estende la prospettiva anche all'intero sistema territoriale, quello che arriva al mare attraverso vallate nate e cresciute su assi fluviale e un ambiente di alta qualità :la Valmarecchia e la Valconca. “Il parco che porta al mare è l'occasione per consolidare progetti di sostenibilità e strategie di mobilità, come l’appena finanziato nuovo tracciato del Trc che dalla stazione porta alla fiera. Scelta che ci ha dato ancora più consapevolezza per pensare a delle perpendicolari che da Riccione e Santarcangelo possano aprire a percorsi verso le vallate. Come ha detto di recente l’architetto Stefano Boeri, potrebbe esserci un ritorno ai borghi. Allora oggi come non mai l'integrazione costa-entroterra diventa determinante per pensare ad un sistema territoriale unitario. Crediamo che dietro questa previsione e questa attuale attuazione del Parco del mare, ci siano tutte le condizioni per immaginare un futuro per il territorio. Rimini domani, adesso. Un domani che non possiamo aspettare ci riporti a un tempo che non tornerà. E in questa direzione di marcia vorremmo costruire insieme una visione contributo per le future scelte e prospettiva che tenga insieme la città pubblica, l'iniziativa privata, i valori che da sempre ci rendono comunità e a cui ci siamo appoggiati ogni volta per ricostruire le fondamenta della città. E’ una discussione, aperta per mettere insieme idee a partire dalla rigenerazione urbana ed economica dei settori produttivi, il welfare e i nuovi strumenti di inclusione sociale e la partecipazione. In momenti di difficoltà serve affrontare l'emergenza quotidiana e provare a guardare avanti con fiducia”.
FILIPPO SACCHETTI, SEGRETARIO PROVINCIALE PD RIMINI