"Piazza Marini, la piazza delle erbe o della canapa, è sempre stata interessata storicamente da traffico e commercio.
Ora, inserita nel nostro centro commerciale naturale, è vitale per soddisfare le esigenze di sosta veloce per chi necessita, residenti e non, di usufruire dei servizi offerti da uffici, banche, ambulatori, scuole ed anche negozi ed anche pubblici esercizi.
La via A. Costa, adiacente a piazza Marini, un tempo proseguiva fin sotto l'arco rispettando l'antico tracciato della via Emilia, poi con la nuova piazza Ganganelli è stata deviata su via Verdi, ma rimane l'unica via di comunicazione interna, che taglia in direzione nord/sud il nostro capoluogo, in alternativa alla statale via Braschi ed alla via Cupa. Quindi un arteria essenziale per la raggiungibilità del nostro centro.
Ora un bando della regione andrà a finanziare la progettazione dei sottoservizi, che comunque dovranno tener conto dell'uso futuro della zona.
Ben vengano interventi migliorativi, interventi che andranno a valorizzare l'aspetto urbanistico ma ricordiamoci che per sostenere la sopravvivenza del nostro centro e dare risposte alle problematiche che coinvolgono il commercio di vicinato l'unico argomento possibile è quello che va nella direzione di favorire la raggiungibilità della città e garantire spazi, GIA' ORA AMPIAMENTE INSUFFICIENTI, per i parcheggi.
Ricordiamoci che la clientela, i fruitori di servizi ed i turisti che raggiungono il nostro centro provengono da aree esterne, anche lontane, e di certo non servite da servizi pubblici, che risultano insufficienti anche solo per collegare le frazioni al capoluogo.
Inoltre quella piazza ospita un mercato che per la qualità dell'offerta e la comoda raggiungibilità è rimasto uno dei pochi a non scivolare verso la dequalificazione che invece hanno subito mercati limitrofi, venendo poi meno anche alla funzione sociale che settimanalmente dovrebbe rappresentare.
L'argomento è stato ampiamente dibattuto anche in occasione della campagna elettorale.
Abbiamo ottenuto ampie rassicurazioni sul fatto che non verranno a mancare stalli auto in centro, ma allo stesso tempo chiediamo fin da subito che ne vengano predisposti altri.
Abbiamo proposto soluzioni che vanno dal raddoppio del parcheggio Francolini, interrato o sopraelevato, fino alla riorganizzazione della segnaletica stradale che dovrà essere più incisiva per invitare ed abituare ad un uso più assiduo altre aree quali l'area Campana e la futura area di Via Piave, non dimenticandoci che il nostro centro è raggiunto quotidianamente dai tanti lavoratori.
Confesercenti, in rappresentanza dell'importante comparto economico della città, che offre altresì numerosi posti di lavoro, sin da ora si mette a disposizione per sedere al tavolo della progettazione per condividere ed ampliare la discussione, al fine di evitare errori di sottovalutazione commessi in passato".
Il Consiglio Direttivo Confesercenti Santarcangelo