Non mi sono mai piaciute le cene con gli ex compagni di classe. Primo perché non sarò mai un ex, due perché non sono mai stato un compagno e non ho nessuna intenzione di diventarlo. Una tristezza infinita: le poche belle sono diventate brutte, quelle brutte non ne parliamo, pance enormi, culi felliniani, capelli tinti, metà assenti per futili motivi, gli antipatici tutti presenti, locale squallido, menù al ribasso e per finire il solito vino del contadino. Invece la storia, la leggenda di Radio 3 Coriano è di una bellezza incredibile. Il motivo è molto semplice: non ci siamo mai persi; una Radio libera è un’esperienza unica, ti segna, ti plasma, ti rimane dentro e ti permette di vedere la vita con occhi diversi. La tua colonna sonora ha scandito il tempo e gli avvenimenti, e la telefonata di Patty Pulcinelli è una sterzata che ha dato la carica in un tempo in cui prevalgono tristezza e pessimismo. Ci saremo tutti: architetti, politici, dj, bancari, gran figoni, bagnini, leggende dello sport, tombeur de femme, rurali e soprattutto Lui, l’unico, irripetibile, incontronvertibile, ieratico, immenso, irreprensibile, iracondo, imperturbabile, illustre, irascibile Fabrizio N.H. Tordi, il Conte di Coriano e dell’agro riminese. Lunedì, ore 20, alla Greppia di Coriano.
PS: mi prendo la piena responsabilità di tutto.
Rurali sempre
Enrico Santini