“La Conferenza delle Regioni ha proposto un allungamento di un’ora del coprifuoco, portandolo alle ore 23. Capisco le ragioni del Governo nel volere mantenere, almeno per qualche altra settimana, il limite prudenziale e richiesto dal CTS delle 22 ma è altrettanto vero, come ci ha insegnato l’esperienza dei mesi scorsi, che comprimere gli orari porta a assembramenti e situazioni di più difficile controllo e di maggiore spostamento tra un luogo e l’altro nelle fasce orarie concesse. Lo stesso vale per l’ipotesi di aprire i locali all’interno solo dal primo giugno e sino alle ore 18: potrebbe portare più problemi che vantaggi. Fermo restando che deve essere la salute e i dati connessi ad essa la priorità assoluta, io credo che possa essere possibile riconsiderare di portare la chiusura alle 23, magari con una precisa gradualità già durante il mese di maggio, garantendo i locali il massimo rispetto delle prescrizioni e della sicurezza. Sicuramente non è pensabile un coprifuoco come quello attuale durante l’estate. Anch’io, come il Presidente Bonaccini, preferirei una maggiore flessibilità su questo aspetto, in un provvedimento complessivo comunque sostanzialmente positivo sul fronte della ricerca di equilibrio tra salute e lavoro".
Jamil Sadegholvaad assessore comunale alle Attività Economiche-Rimini