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Opinioni 10:54 | 23/04/2021 - Santarcangelo

Samorani e Stanchini: "Su Piazza Balacchi il Comune non dice il vero"

"Continua il successo a puntate con rivelazioni inattese e misteri sempre più intricati che fanno trasalire i cittadini. E' appena uscito un comunicato del Sindaco Parma sui misteri di Piazza Balacchi da brivido. Recita: “tutta la documentazione relativa ad aspetti non sottoposti a indagine è stata resa disponibile ai consiglieri comunali che ne hanno fatto richiesta, così come previsto dalla legge .”Questo è falso!! Il consigliere Samorani il 17.02.21 ha inviato una PEC al Comune per richiedere “tutti gli atti deliberativi, istruttori, e/o informativi interni ed esterni che fanno riferimento alla presunta violazione in parola (...) interessano anche le copie delle comunicazioni interne ed esterne all'ente che hanno riguardato tale presunta violazione". A fronte del rifiuto il 23.03.21 e il 06.04.21 il consigliere ha sollecitato, sempre via PEC, gli atti richiesti specificando che tali atti (prodotti o ricevuti) riguardano il Comune di cui è consigliere e che non era interessato ad atti di procedimenti riguardanti altri Enti.
La risposta ricevuta dai dirigenti è stata sempre la stessa in “copia incolla” : Pertanto, allo stato degli atti, non si è in grado di evadere la Sua richiesta.”Il dirigente oppone un chiaro rifiuto alla richiesta non motivato da un minimo credibile riferimento legislativo tanto da rendere surreale la motivazione al diniego stesso.
Lo stesso riferimento al parere del Consiglio di Stato appare improprio, forzato e fuori tema per il caso di specie. L'assessore fa rispondere i Dirigenti che negano gli atti richiesti, persino quelli prodotti dall'Amministrazione. Incredibilmente, col comunicato di ieri, si cade nel ridicolo, perchè l'Amministrazione, scarica sui Dirigenti la responsabilità di aver negato ciò che poteva essere comunicato. Si legge nel comunicato che il Comune “ha espresso un differimente e non un diniego”. Per quanto ci riguarda non abbiamo ottenuto alcun differimento, ma solo un netto diniego. La Giunta non tiene in nessuna considerazione le prerogative dei Consiglieri Comunali. Il Vice Sindaco e la Dirigenza non hanno solo omesso di evadere questa richiesta, ma neppure hanno risposto all’interrogazione del Consigliere Comunale Stanchini Gabriele che chiedeva se c'era stata violazione del cantiere, poiché il tema è “soggetto ad un regime speciale di segretezza o riservatezza” per cui "non si è in grado di evadere la Sua richiesta". Nel comunicato del Comune, si afferma che gli scavi “non subiranno rallentamenti in seguito alle alterazioni del cantiere ravvisate dai tecnici nel corso di alcuni sopralluoghi, in merito alle quali è stata avvisata la Sopraintendenza e sporta denuncia contro ignoti alle forze dell'ordine”. Perchè al consigliere Stanchini non è stata data la conferma della avvenuta violazione del cantiere e ne siamo tutti venuti a conoscenza solo dalla stampa? E' questa l'idea che il Sindaco ha della TRASPARENZA? Per consolidata giurisprudenza del Consiglio di Stato "il diritto del consigliere comunale ad ottenere dall'ente tutte le informazioni utili all'espletamento delle funzioni non incontra alcuna limitazione derivante dalla loro eventuale natura riservata, in quanto il consigliere è vincolato al segreto d'ufficio"
È infatti noto che non è ammesso opporre profili di riservatezza se l’esercizio del diritto da parte del Consigliere Comunale è connesso al mandato istituzionale, salvo i consequenziali obblighi di segretezza e divieto di divulgazione incombenti sul Consigliere.
La mancata risposta alle interrogazioni dei Consiglieri è da interpretare a tutti gli effetti come una mancata risposta alla cittadinanza tutta e compromette il diritto del Consigliere Comunale a poter esercitare con pienezza il proprio mandato. Non si può amministrare un Comune e nemmeno un condomio senza TRASPARENZA in quanto viene tradita la fiducia dei cittadini. Il parere del nostro legale è in favore di un esposto alle Autorità competenti e di denunciare i fatti al Prefetto di Rimini. Di conseguenza, resta aperta la scatola delle sorprese e dei punti interrogativi di questa brutta vicenda. Ci chiediamo, infatti, chi fossero i tecnici che hanno rilevato la violazione. Erano i tecnici incaricati dal Comune? Oppure i tecnici della società (Phoenix Archeologia) incaricata degli approfondimenti archeologici? Oppure i tecnici della ditta edile Gabriele Frisoni di Coriano che supporta l'attività di scavo? Perché, se a ravvisare le alterazioni sono stati tecnici del Comune, allora l'Amministrazione era pienamente e direttamente a conoscenza delle alterazioni. E d'altra parte se non ne è a conoscenza come fa, oggi, a parlare di alterazioni del cantiere? E infine, la denuncia contro ignoti.. Ci chiediamo chi siano in realtà questi ignoti tali da avere interesse a violare il cantiere (e, come riporta la cronaca, ad alzare addirittura un muro in quel punto?
Non può certo essere uno dei tanti cittadini che, quel giorno o quella notte passava da quelle parti, casualmente.. Chi aveva interesse a violare il cantiere? L'amministrazione comunale sa chi ha alterato l'area del cantiere? E se ne fosse al corrente, ha provveduto ad informare le autorità competenti su tutto quanto è a sua conoscenza?"

Domenico Samorani

Gabriele Stanchini