E’ giusto sapere che tra le gabelle comunali che gravano le famiglie santarcangiolesi ce n’è una non dichiarata. Oltre alla Tari, alla Tasi, all’Imu, alla Tosap, alla Cosap, ...va aggiunta anche Hera.
A causa dell’amministrazione uscente questa azienda di servizi ambientali è nei fatti una ulteriore tassa per i cittadini. Una colpevole responsabilità degli amministratori uscenti ed ‘ubbidienti al sistema’ che deve essere chiara ai cittadini.
Mi sono già attivato per trovare soluzioni alle distorsioni create appositamente a favore di Hera ed a discapito dei cittadini. Si tratta di una situazione che, se si conosce, risulta insopportabile.
Come è possibile che un servizio come quello di Hera (costa oltre 3 milioni e mezzo di euro al Comune di Santarcangelo) venga affidato in regime di monopolio, alla stessa ditta, senza gara, da 12 anni senza batter ciglio?
Come è possibile che in questi dodici anni siano stati accettati gli aumenti richiesti da Hera senza indire gare d’appalto?
Come è possibile che l’amministrazione santarcangiolese uscente abbia addirittura modificato il regolamento in consiglio comunale per esentare Hera dal pagamento per il suolo pubblico come avviene invece per qualsiasi cittadino o per qualsiasi altra impresa?
Questi vantaggi economici e questi privilegi riconosciuti ad Hera hanno un prezzo salato per i cittadini nelle loro bollette.
Una democrazia sana ha bisogno dell’alternanza e ne hanno bisogno anche le tasche dei cittadini.
Io non sono soggiogabile dai poteri incrostati da anni ed è per questo che sono la migliore garanzia per i cittadini liberi. Questa è la mia forza.
Domenico Samorani Candidato Sindaco