"Al consiglio comunale di giovedì 25 luglio sulla pratica di salvaguardia esprimeremo un voto contrario visto che il bilancio è in equilibrio solo attraverso le nuove tasse come l’Irpef, il mancato pagamento dei mutui che graveranno maggiormente sul futuro della città, l’aumento delle multe per tartassare ancora di più i cittadini, e l’azzeramento del fondo di riserva e un utilizzo significativo dell’avanzo che non sapremo se ci sarà il prossimo anno.
Porteremo poi le nostre sollecitazioni su alcuni argomenti che stanno suscitando un dibattito molto acceso in città. Ci riferiamo in particolare al tema della notte rosa con la stragrande maggioranza di categorie economiche e cittadini che chiedono l’abolizione di questo format ormai da tempo esaurito. Da Federalberghi alla Cooperativa Bagnìni ai tanti cittadini e turisti, il coro è unanime per chiedere l’abolizione di questo evento. Ricordiamo che già lo scorso anno raccogliemmo oltre 500 firme che non furono considerate dall’amministrazione comunale, la quale decise di proseguire il format senza valutare le istanze contrarie. In una interrogazione pertanto chiederemo alla giunta di prendere posizione, se intende uscire dalla notte rosa o se invece vuole continuare a difendere questa manifestazione così invisa. È giunto infatti il momento di prendersi le proprie responsabilità davanti alla città: o si ascoltano i propri cittadini ed operatori economici o si rimane soggetti ai diktat di chi ha interessi economici da portare avanti. Ripetiamo ancora che questo evento logoro non porta nulla al nostro turismo ma anzi allontana molti potenziali ospiti da Riccione.
Proseguendo, ci concentreremo in un’altra interrogazione sulle concessioni demaniali anche alla luce della direttiva Bolkestein: a maggio l’assessore Andruccioli dichiarava che il Comune si stava muovendo sui bandi di gara. Noi abbiamo raccolto in questi giorni grande preoccupazione da parte degli operatori che si sono interfacciati con gli uffici comunali. Chiederemo pertanto quali sono i criteri che ispireranno l’amministrazione nei bandi che si stanno predisponendo.
Inoltre, metteremo in luce ancora una volta tutti i vantaggi che gli amici di questa amministrazione stanno ricevendo dal punto di vista turistico. Ci riferiamo in particolare ad un consorzio privato che offre sconti ai propri aderenti per un evento patrocinato dal Comune. Evidenzieremo anche altre spese incontrollate per il Turismo, dai 260mila euro di consulenze agli ulteriori fondi, oltre ai 60mila comunicati, per i pali davanti al Palazzo del Turismo fino agli eventi ripetuti solo per finanziare gli amici delle tre anime di questa maggioranza cioè il partito democratico, Ubaldi e Tirincanti.
Infine un’ultima considerazione: mentre in pochi guadagnano da queste scelte la città continua il suo triste declino, col turismo in seria difficoltà, l’economia cittadina in profonda sofferenza, il decoro urbano sempre più carente, e le rotonde sempre più costose come i principali investimenti di questa Giunta. A questo proposito noi avremmo destinato la cifra monstre di un milione e mezzo di euro, che verra’ spesa per costruire queste tre rotonde, in opere per i quartieri e gli assi commerciali.
Ma purtroppo constatiamo che questa Amministrazione non ha alcuna visione del futuro della città".
Luigi Santi, Gianluca Vannucci
PER Riccione