Apprendiamo con soddisfazione che la regione Emilia-Romagna, intendere estendere a tutti gli appartenenti delle forze dell’ordine dello screening sierologico COVID-19. Con due diverse missive, il 16 marzo ed il 1 aprile, il segretario regionale Roberto MAZZINI aveva richiesto di effettuare tale screening dapprima con i tamponi e successivamente, visto l’evolversi delle possibilità di analisi tramite test sierologici. Siamo per tanto molto contenti che la Regione Emilia Romagna abbia raccolto l’appello del SAP di oltre 25 giorni fa. Vogliamo ribadire la necessità dello screening al fine di evitare il contagio degli operatori, dei loro famigliari, dei cittadini controllati, anche e soprattutto per evitare focolai all’interno di uffici di Polizia. Questi ultimi in particolare devono essere preservati, non tanto perché più preziosi, ma per poter continuare a garantire gli importanti servizi di sicurezza alla popolazione, infatti l’apparato della sicurezza come quello sanitario sono pilastri fondamentali in questa grande emergenza. Rimane un velo di rammarico poiché se questa importante iniziativa fosse stata attivata prima, probabilmente avrebbe evitato qualche situazione spiacevole, potendo individuare anticipatamente eventuali positivi e magari evitare la chiusura per quarantena di interi uffici polizia come accaduto, ad esempio, dell’ufficio immigrazione di Forlì. Preso atto di quanto proclamato in conferenza stampa, attediamo la fase operativa che ci auguriamo possa avere inizio entro questa settimana, al fine di prevenire ulteriori degenerazioni.
SEGRETERIA REGIONALE SAP EMILIA ROMAGNA