“In questo drammatico periodo abbiamo assistito alla più assoluta e indubbia assenza di istituzioni nel gestire l’emergenza coronavirus. Mentre nei comuni limitrofi, come Savignano e San Mauro Pascoli, i primi cittadini si sono immediatamente prodigati nel divulgare comunicati social per tenere informata la popolazione, la gente di Santarcangelo è stata abbandonata ad una totale autogestione. E mentre il PD clementino autocelebrava il proprio Sindaco per una fantomatica gestione magistrale dell'emergenza, assistiamo attoniti ad una totale assenza di rispetto di quanto previsto per legge da parte di figure istituzionali comunali quali Assessore e Consigliere comunale di maggioranza. Un plauso alla bontà delle loro azioni di consegna pasti solidali ma un forte biasimo per la totale dissolutezza nel non rispettare i dettami imposti. Sarebbe infatti interessante capire dove siano stati ritirati i pasti visto che il ristorante in questione è sito a San Giovanni in Galilea (Borghi/FC), capire perchè l'aperitivo sia stato consumato nel cortile interno di un bar sito a Santo Marino (Poggio Torriana/RN) che dovrebbe essere chiuso al pubblico e capire dove siano stati consegnati i pasti. Ci chiediamo inoltre se per consegnare 25 pasti fosse proprio necessario spostarsi in tre (escludiamo il ristoratore)... Senza parlare poi del mancato rispetto delle distanze e dei dispositivi anti contagio. Il tutto in spregio a chi con sacrificio rispetta diligentemente le restrizioni imposte, a chi è costretto da oltre un mese nelle quattro mura di casa lontano dai propri cari. Il tutto sostenuto da qualche ammiratore che non ha mancato commenti sterili per mera presa di posizione politica. Mi auguro che i protagonisti della vicenda spieghino a queste persone che il loro è stato un comportamento sprovveduto ed avventato e che non archivino il tutto a prosecco e salame!”
Gabriele Stanchini Lega Santarcangelo (nella foto)