Forte dei Marmi. Già, Forte dei Marmi.
Passeggiando tra le vie Spinetti, Carducci, Mazzini e IV Novembre, che delimitano il “cuore pulsante” del centro di Forte dei Marmi, troviamo in ordine sparso, i monomarca di Trussardi, Michael Kors, Dolce & Gabbana, e poi ancora lo store di Gucci, ad angolo, su 5 vetrine, ed il monomarca di Moncler, in una elegante palazzina anch’essa ad angolo, dislocato su due piani. Sempre passeggiando, si incontrano i due store di Prada; uno proprio all’angolo con via IV Novembre, giusto a fianco del monomarca di Balenciaga. E lì, di fronte, lo store di Fendi. A seguire, Tod’s, Loro Piana, Cavalli. Ermanno Sciervino, Louis Vuitton e tanti altri marchi. Tutti, rigorosamente, monomarca. Compresi i nostri riccionesissimi Bartorelli e Spadarella, che hanno deciso di proporsi sulle vie del Forte.
Poi leggiamo che il PD, oggi, se ne esce sui giornali con un forte attacco ai monomarca presenti in Viale Ceccarini: “Fermate le monomarche”, riportava in un virgolettato il Carlino e, come sopratitolo: “Modello Forte dei Marmi per il salotto”. In pratica, i piddini oggi suggerirebbero alla amministrazione Tosi di copiare il “modello Forte” contro i monomarca.
A questo punto, sbigottiti, sorpresi ed attoniti, ci siamo chiesti se ci fosse una seconda “Forte dei Marmi”, tipo a Rossano Calabro, o a Gioiosa Jonica; oppure vicino a Lignano Sabbiadoro, a noi non nota. Una seconda “Forte” tutta piena di negozietti di prossimità, di cittadini che resistono con le proprie forze, all’assalto dei monomarca.
No, non c’è nessuna seconda “Forte dei Marmi”. L’unico “Forte” a cui i piddini fanno riferimento, è effettivamente quello della Versilia, completamente “foderato” da monomarca. Monomarca a destra e a sinistra. Monomarca Sopra e sotto. Monomarca in tutti i luoghi e in tutti i laghi...
Quindi, in definitiva, o noi non capiamo nulla, o ciò che hanno scritto (come sempre) è frutto di una dozzinale approssimazione; in tempo di fake news, e’ un’altra colossale “balla” raccontata dai piddini.
E poi, permettetecelo, ma proprio il PD interviene sull’argomento della crisi del commercio?
Proprio quel PD che a 4 chilometri da Riccione, in quel di Misano, si è battuto con tutte le forze per far aprire un mega centro commerciale con 50.000,00 metri quadri di nuova superficie?
Proprio quel PD che a Santarcangelo ha voluto il centro smistamento prodotti di Amazon, che notoriamente è oggi il più grosso nemico dei negozi di prossimità, che rischiano di essere fagocitati dai giganti dell’e-commerce?
Proprio quel PD che, mesi fa, si lamentava della chiusura del grande store monomarca di Emporio Armani su Viale Ceccarini??
Proprio quel PD che, anni fa, ha deciso di far sbarcare la catena Zara, regina dei monomarca, su Viale Ceccarini?
Noi crediamo che vadano tutelati i commercianti di Riccione ed i negozi di prossimità, creando, sia in centro che nelle altre zone commerciali, un giusto equilibrio di proposte interessati ed innovative, che possano mantenere alta l’attenzione del turista e dell’acquirente. Lavoriamo per questo, con impegno e caparbietà.
E Voi del PD... MA FATE DAVVERO??? :-)
I capigruppo di maggioranza Pier Giorgio Ricci - Forza Italia Andrea Bedina - Lega Fabrizio Pullè - NOI Riccionesi Sara Majolino - Lista Civica Renata Tosi