“Curiosa questa Giunta Parma, che prima nega per anni ripetutamente la problematica legata ai furti, poi boccia tutte le mozioni sulla sicurezza presentate dalle opposizioni, che proponevano azioni concrete a partire dalla proposta per istituire i vigili di quartiere, fino ad arrivare a quella per introdurre le telecamere. Il Partito Democratico ha voltato le spalle ai cittadini di Santarcangelo, seguendo la linea tracciata anni fa dall’ex capogruppo Mirko Rinaldi, che in Consiglio comunale senza farsi scrupoli gongolava affermando che tutte le mozioni provenienti dalla minoranza sarebbero state bocciate senza nemmeno entrare nel merito. Così è stato per le mozioni e le interrogazioni presentate sul tema sicurezza. Ci hanno sempre etichettato come allarmisti e populisti. Hanno perfino ignorato petizioni partite da liberi cittadini che raccolsero centinaia e centinaia di firme. Ricordo ancora le parole superficiali dell’assessore alla “sicurezza” Danilo Rinaldi, che davanti alle nostre passeggiate per la sicurezza, organizzate per manifestare un disagio sentito da tanti cittadini e per chiedere alla Giunta di adottare precise soluzioni tra cui l’installazione delle telecamere, ci rispose ironicamente consigliandoci di andare a bere una birra al pub, piuttosto che far presente il problema. Tutto ciò mentre il Sindaco Parma andava in giro a dire che non ci sarebbe mai stata alcuna emergenza sicurezza per furti e rapine. Chiedere ai cittadini di Sant’Ermete, San Martino e non solo. Un’amministrazione comunale seria mette la sicurezza al primo posto, non all’ultimo. Una giunta competente le considera priorità fin dall’inizio del mandato. Programmare appositamente le telecamere giusto per la vigilia delle elezioni appare più una mossa politica, che una presa d’atto della percezione reale del problema. Dico meglio tardi che mai per quanto riguarda le telecamere, ma non bastano. Occorre seguire la ricetta Samorani”.
Matteo Montevecchi consigliere comunale d'opposizione