Cari santarcangiolesi, chiamiamo in campo la satira per rendervi conto delle telefonate intercorse tra i primi cittadini di Rimini e di Santarcangelo. Grazie ai potenti mezzi messi a nostra disposizione dal "governo giallo - verde" che finalmente non intruppa attori o simil attori di sinistra, siamo nella condizione di riportarvi il testo stenografico delle telefonate tra la giovin Parma e il Gnassi massimo.
Gnassi: Alice, Mi raccomando non far vestire gli ignudi del festival in piazza Ganganelli!
Parma: Andrea, figurati!! Non lo farò mai!! Piuttosto di accontentare quei beceri rappresentanti della destra faziosa e fascista mi farei detronizzare!!
Gnassi: Alice bada bene, se cade il tuo tronetto io sono spacciato prima della fine della legislatura. Non posso più contare su quella accozzaglia di pseudo sostenitori cattolici che ormai hanno capito -ad esclusione di qualche vescovo e parroco in giro per la Romagna- che li ho presi per il cu.. tutti e non mi voteranno mai più.
Parma: eeehhh!!! Caro Andrea, lo so bene! Anche qui da me all'ombra del Campanone quei cattolici o pseudo tali che mi avevano sostenuto sono ormai alla frutta, nonostante la presenza di parroci, cappellani, chierici, sagrestani, i benpensanti francescani, che credono ancora che la sinistra sia a favore del popolo e dei bisognosi...
Gnassi: dobbiamo tenere duro Alice, corriamo il rischio di essere gli ultimi sindaci di sinistra di questi territori. Potremmo restare nudi noi stessi di qui a pochi mesi e così essere costretti ad andare a lavorare come non abbiamo mai fatto!!! Mi raccomando perciò a te Alice...
Parma: Vedi Andrea la questione dei nudi in piazza Ganganelli a Santarcangelo è un falso problema, se non gli diamo da mangiare noi a questo popolo di attori, artisti e teatranti senza né arte né parte, chi li può aiutare?
Gnassi: silenzio!!! Stai zitta !!! Noooon parlare più!!! Rischiamo di essere intercettati da qualche sobillatore di destra che ci vuole male...( cade la conversazione e soprattutto cade il nostro dattilografo che ha registrato e trascritto la conversazione)
Morale, cari amici Santarcangiolesi, è che occorre diffidare da questi comunisti, o neo comunisti, e rimandarli dove meritano, cioè all'opposizione!!!
Infine, appare chiaro che, l'intervento addirittura del sindaco di Rimini, rileva che i primi a sentirsi "denudati" siano proprio gli attori della sinistra locale, i quali oltre che a dimostrare di essere gestiti da Rimini, non si rendono conto che tali interventi (quello del sindaco di Rimini certamente patetico) danneggiano oltremodo Santarcangelo né più né meno di quanto le "truppe comuniste Gnassiane" abbiano già danneggiato certificatamente Rimini!!! Il sindaco di Rimini farebbe bene a pensare alla sua città che di danni da riparare ne ha accumulati abbastanza!
Walter Vicario
Capogruppo Forza Italia
Santarcangelo di Romagna