“Dopo essersi presentato ai santarcangiolesi come il “medico delle donne’ e aver condotto un’intera campagna elettorale con il medesimo claim, il dottor Domenico Samorani (nella foto) ha disertato insieme al gruppo della Lega e all’intera minoranza entrambi i momenti istituzionali con cui giovedì 28 novembre il Comune di Santarcangelo ha inteso partecipare simbolicamente e concretamente alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, senza giustificare la mancata presenza: sia l’inaugurazione della panchina rossa in Piazza Ganganelli che la discussione e la votazione di un ordine del giorno sul tema a firma Partito Democratico fatto proprio da tutta la maggioranza”.
Il gruppo consigliare del Pd va all’attacco e insieme a Più Santarcangelo e Pensa-Una Mano per Santarcangelo stigmatizza “il comportamento fortemente anti democratico messo in atto dalle forze di opposizione”. “Su un argomento come la violenza sulle donne e davanti a dati che ci parlano di un femminicidio ogni due giorni e sette denunce presentate quotidianamente ci saremmo aspettati una presa di posizione compatta. Una presenza massiccia alle 18.45 in piazza, dove era stato invitato l’intero consiglio e dove la sindaca Alice Parma oltre a inaugurare la panchina rossa (contiene il numero di telefono anti-violenza ed è affiancata da una targa con l’articolo 3 della Costituzione) ha anche dato ennesima dimostrazione del lavoro in essere annunciando la prossima apertura in Valmarecchia di una casa rifugio per donne maltrattate e i loro figli in collaborazione con l’associazione Rompi il Silenzio. Invece di silenzio abbiamo constatato purtroppo solo quello delle forze di minoranza, non rappresentate neppure da un consigliere” dalla maggioranza, incalzando ulteriormente: “Durante l’assise, poi, vista la discussione sull’ordine del giorno del gruppo della Lega, l’opposizione si è alzata e ha lasciato polemicamente la seduta: non partecipando alla votazione del “suo” documento e non rientrando più in consiglio. Né appunto per l’ordine del giorno contro la violenza sulle donne, né per discutere e pronunciarsi sulla mozione per l’avvio della sperimentazione delle strade scolastiche per migliorare la sicurezza dei bambini all’ingresso e all’uscita dalle scuole: documento firmato Più Santarcangelo che la maggioranza ha fatto proprio convintamente per l’importanza del tema, a salvaguardia della salute dei cittadini e nell’ottica di quelle azioni di educazione ambientale che tutelano anche l’intero pianeta. Purtroppo, anche in questo caso, “in solitaria”. Con una minoranza che aveva abbandonato il municipio come quei bambini capricciosi che vogliono dettare le regole e quando non vi riescono si portano via il pallone. Bambini appunto. I “portavoce” della popolazione decisi dalle urne sono invece adulti che dovrebbero conoscere bene cosa significa democrazia, confronto e rispetto del ruolo per cui in tanti hanno scelto di farsi rappresentare in consiglio”.