“Fin dal giorno del mio insediamento, come segreteria provinciale del Partito Democratico abbiamo “auspicato” continuità amministrativa nel solco del buon governo e coalizione unitaria dell’intero centro sinistra. In tutti i comuni al voto, in particolare quelli sotto i 15.000 abitanti, la nostra linea è sempre stata quella di garantire e rispettare l’autonomia dei circoli, nelle scelte rispetto al programma e alle persone che dovranno interpretarlo, anche se civici o di area. Nel caso di PoggioTorriana, non possiamo che esprimere un’ulteriore soddisfazione, visto l’impegno da segretario del circolo pd locale che Ronny Raggini ricopre già da diversi anni, e che da oggi sarà il nostro candidato sindaco. A PoggioTorriana ho seguito personalmente le ultime battute di un percorso che ha trovato la sintesi nella scelta a candidato sindaco di Ronny; un nome, su cui hanno trovato piena convergenza il primo cittadino uscente Daniele Amati e il suo vice, già sindaco di Torriana, Franco Antonini”. E’ Filippo Sacchetti ad annunciare la discesa in campo del 41 enne dipendente del gruppo Trenitalia con la Lista ‘Uniti a Poggio Torriana’. Raggini sta chiudendo in questi mesi un’esperienza decennale da consigliere comunale, nel primo mandato a Poggio Berni, nel secondo appunto nell’amministrazione uscente. Ha quindi seguito “dall’interno” il processo che ha portato alla prima fusione della nostra provincia.
“Ronny è il primo candidato sindaco del primo Comune “unito” e questa opportunità rilancia ancor più la bontà di quella scelta che ha portato indubbi benefici alla comunità in fatto di servizi e qualità della vita, Basti pensare allo sviluppo dell’area artigianale lungo la Santarcangiolese o al nuovo polo scolastico di Santo Marino di tanto per fare gli ultimi esempi. Il fatto abbia ottenuto piena condivisione da parte di tutti e soprattutto un forte e convinto appoggio degli ultimi due sindaci rafforza ancor più la bontà del percorso di sintesi. Si aggiunge così un altro tassello importante sul quadro provinciale, Poggio Torriana è un esempio di buon governo e lungimiranza nel far prevalere il bene comune sugli interessi di parte e si va così a rilanciare ancor più questa realtà nel contesto di rete”.