“Bignami si comporta da ducetto, ma è solo un poveretto. Di fronte alle sofferenze degli alluvionati, che dopo oltre un anno non hanno ancora ricevuto risorse per indennizzi e ristori, minaccia e ricatta famiglie e imprese dicendo, di fatto: “Se non state zitti, non vi diamo neanche le briciole”. È la stessa persona che, vestito da nazista, tempo fa minimizzava dicendo che “era una festa quando ero un ragazzo”. Il tempo passa, ma i vizi restano: pur senza divisa, continua a comportarsi da ducetto minacciando gli alluvionati.
A Bignami ricordiamo che in Italia c'è ancora uno stato di diritto e c'è libertà di pensiero, persino per i pensieri più ridicoli come i suoi, che lo rendono completamente inadeguato al ruolo che ricopre. Ma gli emiliani-romagnoli di certo non si spaventano delle sue minacce”. Così il deputato del Partito Democratico Andrea Gnassi, che prosegue: “La presidente Meloni e il suo vice ministro saranno pure nervosi perché non mantengono le promesse, ma ricordiamo loro che oggi è un anno dalla “promessa con gli stivali” del 100% degli indennizzi. A meno dell’1% delle famiglie alluvionate è arrivato un parziale indennizzo, cioè le briciole che si minacciano di togliere. Il governo deve stanziare 2,5 miliardi per i privati e smettere di rendersi ridicolo”.