"Siamo certi di aver seguito la strada giusta con coraggio senza ipocrisie: lo dovevamo agli elettori e alla nostra coscienza. Il Tar ci ha dato ragione, il Consiglio di Stato no. Accogliamo la sentenza ma senza alcun rammarico: crediamo infatti che anche questa vicenda serva come monito a non perdere mai di vista trasparenza e coerenza. Abbiamo agito per fugare i tanti dubbi sulla correttezza delle operazioni di voto. Il rispetto della volontà popolare è un principio che difenderemo sempre".
Così in una nota il segretario provinciale della Lega riminese Elena Raffaelli.
"Che il nostro ricorso fosse fondato l'ha decretato, come detto, il Tar. Oggi accettiamo e rispettiamo la sentenza del Consiglio di Stato. Crediamo tuttavia che questo percorso non sia stato inutile.Torniamo più combattivi che mai al nostro assiduo lavoro di verifica e controllo dell'attività dell'amministrazione comunale, presentando proposte e senza alcuno sconto a una maggioranza che, comunque, non esce benissimo dalla vicenda. Daniela Angelini riprende il ruolo di sindaco con ancora più difficoltà dopo aver perso per strada due consiglieri comunali in un solo anno e il sostegno dei referenti della lista Riccione col Cuore che li ha sostenuti. Siamo estremamente preoccupati per l'attività che metterà in campo questa Giunta che già ha scivolato pesantemente sul Natale 2022 e ha buttato oltre 260mila euro in un evento di San Martino su cui si dovrebbe stendere un velo pietoso. Ringrazio infine il Commissario prefettizio Dott.ssa Stentella che in questi mesi ha garantito le attività amministrative, mentre considero ingenerosa ogni accusa di immobilismo ben sapendo che l'immobilismo se così si vuol chiamare, è iniziato il giorno dell'insediamento di Angelini".
Politica
11:27 | 19/11/2024 - Riccione