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Politica 12:31 | 04/02/2023 - Dall'Italia

Aumento tassi interesse. Croatti (m5s): preoccupazione politica monetaria che colpisce famiglia e imprese

“Il 2023 è iniziato in continuità col 2022 nella politica di contrasto all'inflazione della Bce con un nuovo rialzo del costo del denaro dello 0,5%, che porta il tasso medio d'interesse al 3%, mentre ulteriori aumenti sono previsti a marzo. Le politiche monetarie aggressive della Bce preoccupano per gli effetti pesantissimi che comporteranno: secondo le proiezioni da gennaio 2022 a giugno 2023 le rate mensili a tassi variabili aumenteranno di oltre il 50%, con gravissime ripercussioni sui bilanci di famiglie e imprese. Gli effetti saranno significativi anche nel medio periodo in quanto l’alto costo del denaro renderà troppo oneroso contrarre nuovi mutui e finanziamenti determinando una forte contrazione degli investimenti. Un problema enorme in una fase molto delicata, in particolare per un territorio come il nostro il cui tessuto economico è composto soprattutto di micro e piccole imprese che, dopo anni difficili per la pandemia e i rincari energetici, hanno urgente necessità di investire per rendere più competitiva la propria offerta. Penso ad esempio alle tante attività ricettive della Riviera che senza investimenti rischiano di uscire dal mercato; sono necessarie risorse per innovare, per rendere più sicure, sostenibili ed efficienti le strutture, servono investimenti in digitalizzazione per migliorare i servizi alla clientela. Politiche monetarie restrittive come queste, a cui si aggiunge l’assurda e inspiegabile cancellazione del superbonus edilizio da parte del governo, impatteranno profondamente anche da un punto di vista ambientale: impossibile in queste condizioni continuare a dare impulso alle battaglie per la transizione energetica, nessuno avrà la forza necessaria per affrontare investimenti in sostenibilità, nè le famiglie per le abitazioni, né gli imprenditori per le aziende e nemmeno gli enti pubblici. In questo senso la UE ponderi con molta attenzione le prossime decisioni e nel frattempo il governo intervenga tempestivamente per adottare provvedimenti che sostengano le famiglie e supportino le imprese in difficoltà”.