“Le inaccettabili e vergognose dichiarazioni del generale Vannacci hanno immediatamente trovato accoliti tra le forze politiche di destra. Evidenziando una volta di più come omofobia, razzismo, misoginia continuino a rappresentare il background culturale di una fetta non marginale di alcune forze politiche, con rappresentanti politici che hanno colto l’occasione per mostrare il loro vero volto retrogrado e reazionario. In questa vicenda un ruolo da protagonista ha voluto recitarlo l’ex deputato Guglielmo Golinelli, attuale segretario della Lega a Modena, parlando di razze e scrivendo contro i gay. Una brutta vicinanza di pensiero con un altro politico di destra della nostra regione, il sindaco di Pennabilli, protagonista di alcune uscite aberranti. Anche nella nostra regione la destra italiana mostra la sua natura peggiore e dimostra che la cultura dei diritti e il rispetto degli altri purtroppo non appartiene, così come sancito dalla nostra Costituzione, a tutti coloro che hanno importanti incarichi pubblici e che dovrebbero battersi per difenderne ogni articolo.
Contro questi atteggiamenti razzisti si devono prendere le distanze in modo netto e non si possono tenere posizioni ambigue, come quelle del ministro Salvini, perché queste opinioni personali possono diventare quelle delle istituzioni rappresentate: quelle di una comunità se a proferirle è un sindaco, quelle di una forza politica se provengono da un segretario locale di partito, quelle di un governo, e dunque di un Paese, se espresse da un ministro.
Viene davvero da chiedersi che ‘razza’ di politici ci siano a destra. Non certo figure che dovrebbero rappresentare un territorio solidale, inclusivo, accogliente come quello emiliano-romagnolo”.
Così in una nota il senatore e referente regionale Emilia-Romagna del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.