Tre giorni di incontro e confronto per fare il punto sui temi della sinistra condividendo un progetto fatto di persone e valori. È stato questo il fulcro della terza Festa nazionale Dems: una discussione aperta e costruttiva per riscoprire una nuova collettività, ripartendo dai valori comuni di appartenenza all'Europa, con un’attenzione alle diseguaglianze sociali, a una nuova consapevolezza verso la tutela dell’ambiente, al mondo della cultura e della scuola. L’evento, che ha coinvolto il mondo della politica e della cultura, si è concluso oggi al Teatro Galli. “L’obiettivo di Dems - sottolinea Emma Petitti - è ricreare legami di fiducia con i cittadini condividendo valori e creando le condizioni per non lasciare indietro nessuno. Vogliamo farlo con un campo ampio di forze sociali e culturali del paese. E questo è stato anche il senso dell’evento di questo fine settimana: costruire occasioni di dialogo e confronto per ricucire il rapporto con pezzi di società e con tutte quelle forze politiche che possono contribuire a creare un centrosinistra largo e inclusivo. Ma soprattutto occorre ricostruire una relazione con le persone per farle sentire parte di un progetto. Grazie a tutti coloro che hanno organizzato e animato con la loro presenza e il loro contributo queste giornate di festa, dibattito e riflessione”.
Hanno partecipato alla terza Festa nazionale Dems: il presidente del parlamento Europeo David Sassoli, i ministri Dario Franceschini (Beni e attività culturali), Giuseppe Provenzano (Sud e coesione territoriale), Roberto Speranza (Salute), la vicepresidente del Senato Anna Rossomando, Antonio Misiani (viceministro all’Economia), i sottosegretari Giulio Calvisi (Difesa) e Andrea Martella (Editoria), la ex eurodeputata Elly Shlein.