Civica: "Bertazzoni in scadenza d'asta, cui prodest?"

“Sarà molto interessante vedere come gli acquirenti riusciranno a superare gli stringenti vincoli esistenti su questo immobile per renderlo economicamente produttivo. Per garantirsi cioè il ritorno economico del proprio corposo investimento”. Ma forse sanno predire il futuro  pensano che nel redigendo PUG (  Piano urbanistico Generale ) i vincoli presenti riassalenti agli anno 50 verranno eliminati. Chissà che non sia arrivata qualche “velina dal Palazzo”  che ha anticipato ai futuri acquirenti che i suddetti vincoli verrano eliminati ? Siamo nel campo delle supposizioni . L’operazione sembra tesa solo a “fare cassa”, per di più a meno di 5 mesi dalla fine della legislatura.  Cui prodest?

Questa la domanda che il Direttivo di Riccione Civica si pone a pochi giorni dalla scadenza del bando "che vede l’alienazione di un ulteriore pezzo di patrimonio comunale (cioè di tutti i riccionesi) avulso da un progetto di riqualificazione che comprenda tutta l’area termale e le confinanti aree Ceschina. In altri termini, non è la vendita in quanto  tale a essere confutata da Riccione Civica, ma le modalità della stessa, che comporta la perdita di un’occasione per l’assenza di una visione coordinata dell’intera zona termale, per creare valore aggiunto per la zona sud e per tutta la Città, sottolineando come – tra l’altro - la colonia Bertazzoni non sia un immobile qualunque, bensì parte integrante della nostra storia. Nata e utilizzata come colonia per il soggiorno dei bambini/ ragazzi che provenivano da altri territori, poi per i nostri bambini/ragazzi/e.  Quando terminò questa funzione è stata usata  per alcuni servizi comunali, come centro per l’impiego, casa di varie associazioni tra cui la fondazione Cetacea che ha svolto e svolge ruolo centrale nella salvaguardia ambientale  legata al mare. Noi chiediamo che tutti siano messi nelle stesse condizioni, che tutto sia fatto in modo “trasparente” , non vorremmo trovarci davanti ad un altro caso , come l’area dell’ex Bombo , dove il giorno dopo la scadenza dell’asta pubblica il Dirigente ha cambiato la norma vigente con una”interpretazione autentica “più premiante per l’acquirente".

Il Direttivo Riccione Civica