"Questa maggioranza, per giochini politici, continua a introdurre modifiche che stanno alterando la nostra Costituzione, in un momento in cui sarebbe fondamentale concentrarsi sulla realizzazione dei diritti costituzionali ancora disattesi. In Italia, le problematiche sociali sono al limite del collasso. Nonostante questa situazione critica, la maggioranza prosegue imperterrita verso il premierato e l'autonomia differenziata. Per questo motivo, scenderemo in piazza con le altre forze politiche che si oppongono fermamente a queste riforme pericolose. Dall'inizio di questo Governo abbiamo avanzato diverse proposte costruttive, tutte respinte; nessuna delle nostre iniziative ha trovato ascolto. Ora, introdurre il premierato senza prima riformare la legge elettorale, pur presentando serie criticità come rilevato da molti esperti costituzionalisti, è un passo troppo azzardato che rischia di compromettere ulteriormente la stabilità democratica del Paese.
È fondamentale far capire al Governo che una parte significativa del Paese è contraria a questa direzione. Il crescente astensionismo è un segnale chiaro dell'importanza di riavvicinare i cittadini alla politica, un compito per cui il M5S è particolarmente pronto all'azione. Anche per questo saremo in piazza con il PD e l'AVS, le forze più chiaramente schierate nel fronte progressista.
È essenziale che i cittadini comprendano il nostro programma e le nostre battaglie, che sono chiaramente di natura progressista. Vogliamo un'Italia più giusta, solidale e rispettosa dei principi costituzionali. La nostra presenza in piazza sarà un segnale forte e chiaro: il cambiamento deve avvenire nel rispetto dei diritti e delle esigenze di tutti i cittadini."
Così in una nota il senatore e coordinatore per l'Emilia-Romagna pentastellato Marco Croatti, l'Onorevole M5S Stefania Ascari, il Deputato M5S Federico Cafiero De Raho e il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Gabriele Lanzi.