"L'ultima sentenza del Consiglio di Stato è l’ennesimo schiaffo a questo governo di
pericolosi incapaci che fin dal suo insediamento ha agito sul tema delle concessioni demaniali
prendendo vergognosamente in giro tutti: i cittadini, la Commissione UE, gli stessi balneari. E ora,
dopo aver seminato vento e menzogne per mesi, raccoglie una terribile tempesta che verrà pagata da
tutti. Perché il comparto è in ginocchio, la stagione estiva sta iniziando e i balneari non hanno titoli
legittimi per aprire gli stabilimenti, i comuni devono indire immediatamente le gare senza indicazioni
del governo e sullo sfondo avanza una costosa procedura di infrazione europea che graverà sulle
spalle dei cittadini.
Il governo da mesi mente su fantomatiche interlocuzioni con la Commissione UE che si è espressa
più volte in modo chiaro e ha respinto con decisione la mappatura farlocca creata dall’esecutivo
Meloni in cui sono state incluse anche aree di costa inaccessibili, porti commerciali e aree industriali
pur di dimostrare che le coste non sono risorsa scarsa. E mente ai balneari promettendo di superare la
direttiva Bolkestein mentre in realtà ha bloccato investimenti, ha alimentato incertezza, ha indebolito
la nostra offerta turistica e, negando un quadro normativo con garanzie per i piccoli imprenditori, ha
spalancato le porte ad offerte predatorie di grandi gruppi economici.
Questo governo di lobbisti ha creato una situazione gravissima che ora non sa come gestire e che sta
affondando un comparto fondamentale per l’offerta turistica del Paese e per l’economia di tante
località balneari.”
Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti.