“Dopo mesi di rinvii, sul salario minimo la maggioranza ha gettato finalmente la maschera. Hanno trasformato la proposta di legge a prima firma Conte in una delega in bianco al Governo, calpestando i diritti dell’opposizione: un fatto senza precedenti. Uno strumento con cui peraltro viene bypassato il confronto con le parti sociali, in primis i sindacati, che evidentemente a questo esecutivo non dispiacerebbe cancellare visto il modo in cui è abituato a trattarli. Nel nostro Paese ci sono 3,6 milioni di lavoratrici e lavoratori con paghe orarie tra i 3 e i 4 euro. Una situazione grave e inaccettabile che purtroppo conosciamo bene anche nei nostri territori e nella nostra Riviera. Insieme al lavoro nero e allo sfruttamento si genera un quadro di illegalità che deve essere affrontato con forza per proteggere e sostenere il tessuto economico sano. Approvando questa proposta avremmo fatto un enorme passo avanti per portare l’Italia al livello degli altri Paesi europei: ricordo che 22 su 27 hanno già approvato un salario minimo per legge con chiari benefici. Evidentemente a FdI, Lega e FI piace che i lavoratori siano ostaggio di paghe indecorose. È questa la loro idea di Paese. La nostra battaglia non si ferma qui”.
Lo afferma in una nota il senatore del M5S Marco Croatti.