Max 11° 
"In occasione della Giornata della Memoria, ci uniamo alla comunità internazionale nel ricordare le vittime dell'Olocausto, commemorando una pagina oscura della storia umana. Questa giornata non è solo un tributo alle vittime, ma anche un richiamo per riflettere sulle responsabilità collettive nel promuovere la giustizia, la dignità umana e combattere l'indifferenza. La Senatrice Liliana Segre si è battuta perché sul muro del memoriale della Shoah ci fosse scritta la parola "indifferenza".
L'indifferenza è un nemico insidioso che mina la nostra capacità di apprendere dagli errori del passato. In un mondo sempre più interconnesso, è fondamentale riconoscere la potenza delle azioni individuali nel plasmare il corso della storia. Ignorare le ingiustizie e voltare le spalle alle sofferenze altrui alimenta un clima di indifferenza che può diventare fertile terreno per l'emergere di discriminazioni e persecuzioni.
La Giornata della Memoria ci ricorda che la consapevolezza storica è il baluardo contro l'oblio. Riconosciamo il dovere di tramandare le testimonianze delle vittime, affinché le atrocità del passato non siano dimenticate. Solo attraverso la conoscenza e l'empatia possiamo sperare di abbattere il muro dell'indifferenza, costruendo un futuro in cui la dignità umana sia sacra e rispettata. Oggi, e non solo, invitiamo tutti a riflettere sulle conseguenze devastanti dell'indifferenza e a impegnarsi attivamente per promuovere una cultura di inclusione, tolleranza e rispetto. Grazie ad un impegno collettivo possiamo garantire che la memoria delle vittime sia onorata, e che il passato continui a insegnarci le lezioni cruciali necessarie per costruire un futuro migliore." Così in una nota ilsenatore pentastellato membro della Commissione Antidiscriminazioni Marco Croatti.
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