“Nell’incontro con il Presidente Meloni in merito alle riforme costituzionali abbiamo ribadito il nostro no ad un passaggio da una Repubblica parlamentare a una presidenziale. Pur essendoci visioni simili sui problemi da affrontare per garantire stabilità agli esecutivi, ci sono posizioni molto diverse sulle soluzioni e tra queste, secondo noi, non c’è quella del presidenzialismo. Siamo disponibili a valutare un rafforzamento dei poteri del premier ma chiediamo interventi contro i cambi di casacca politici e una maggiore partecipazione dei cittadini attraverso il rafforzamento dei referendum propositivi.
In questo senso ci sono distanze politiche che, a nostro avviso, devono essere affrontate in una commissione ad hoc per non perdere di vista, nel frattempo, quelle che sono le vere priorità per il Paese. Pretendiamo che il governo in questo momento rivolga tutta la sua attenzione ai problemi urgenti di famiglie ed imprese e non sposti l’attenzione pubblica su altri temi, forse per mascherare inadeguatezza e incapacità. Ci sono emergenze che l’esecutivo non sta affrontando, a partire da mutui e affitti alle stelle, il caro bollette, i ritardi del PNRR, la riduzione delle disuguaglianze e del divario tra chi è più ricco e chi è povero.
Insomma una commissione approfondisca il tema delle riforme costituzionali ma l’attenzione e l’impegno massimo del governo e della politica rimangano sulle vere priorità del Paese”.
Così in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.