“Sempre più numerosi i crash test con la realtà falliti dal governo Meloni. ‘La pacchia è finita’ è uno slogan che in poco tempo si è trasformato in un boomerang con un brusco risveglio del Paese, dopo le roboanti promesse elettorali, per alcune conseguenze gravi che rischiano di colpire tutti i cittadini. Di queste ore la notizia che Bruxelles si prenderà un altro mese per valutare i progetti italiani e decidere sulla terza rata del PNRR all’Italia di ben 19 miliardi di euro. In questi mesi si sono accumulati gravi ritardi su numerosi progetti che dovevano essere realizzati entro il 2026 con il ministro Fitto che ha dovuto ammettere le difficoltà, nonostante le vuote rassicurazioni del Presidente del Consiglio. Mentre il governo si occupava di rave party, di aumento del contante, di sostenere le potenti lobby delle armi, del petrolio, dell’azzardo, di reato di tortura e al tempo stesso dichiarava guerra non alla povertà ma ai poveri, venivano ignorati gli impegni assunti con la UE, accumulando così mesi di ritardo sugli investimenti. E mentre la Spagna vola e si prepara a fare richiesta della quarta rata noi ci troviamo fermi al palo
con una terza rata che rischia di non arrivare per l’incapacità del governo e di una destra sempre più imbarazzante e inadeguata”.
Così in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.
Politica
11:27 | 19/11/2024 - Riccione