Croatti (M5s) sulle attività sportive: "Sacrosanto inserirle in costituzione, però ora ci si concentri sulle politiche giovanili"

“All’indomani delle elezioni il MoVimento 5 Stelle ha detto che sarebbe stato una forza di opposizione ferma e intransigente, ritenendo sbagliate le ricette proposte in campagna elettorale dal vittorioso Centrodestra. Però abbiamo specificato da subito che la nostra sarebbe stata un’opposizione sempre di merito e mai pregiudiziale. Per questo al Senato il MoVimento 5 Stelle ha votato convintamente la modifica dell'articolo 33 della Costituzione in materia in materia di attività sportiva. Lo sport rappresenta un perno insostituibile della nostra società, in particolar modo per i nostri giovani, per i quali è un trampolino di crescita umana e fisica, oltreché una salutare valvola di sfoga rispetto alla routine quotidiana. Tuttavia spesso la maggioranza ha usato epiteti discutibili contro i nostri giovani, a partire dal bollare come “occupabili” i giovani colpevoli di essere fannulloni da divano solo perché hanno percepito il reddito di cittadinanza negli anni scorsi. Idem, molti nostri giovani sono stati spesso denigrati perché si interessano ai cambiamenti climatici: quanto sta accadendo in queste ore in Emilia Romagna, la mia regione, è la dimostrazione che forse hanno ragione. Bene, anzi benissimo lo sport in Costituzione. Ricordiamoci però sempre che lo sport ha dei costi per le società, necessita di strutture e infrastrutture adeguate e costa molto alle famiglie. Quindi ora ci si concentri sulle politiche giovanili e la si smetta di tagliare sul sociale, altrimenti questa modifica alla Costituzione sarà vana”. Così il senatore M5s Marco Croatti.