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Quando la Lega e il centrodestra candidarono a Rimini Marzio Pecci quale possibile antagonista di Andrea Gnassi pronto a giocarsi le chances del secondo mandato tanti – dentro e fuori lo schieramento di centrodestra – fecero rimbalzare la litania: ma vuoi che un riccionese possa diventare sindaco di Rimini? I vertici della coalizione la presero come battuta. Risultato: un Pecci isolato e nemmeno sostenuto da quel fronte che compatto non è mai stato perse di brutto al primo turno. Una lezione che non è servita perché le teste pensanti, almeno nella Lega, sono rimaste sempre quelle. Tanto che oggi rimbalza il nome di Enzo Ceccarelli (nella foto) quale candidato civico (?) che la Lega stessa propone. Ceccarelli è stato un ottimo sindaco a Bellaria Igea Marina: ha stravinto in due mandati disintegrando le sinistre dimostrando forza, lungimiranza e rispetto delle promesse elettorali fatte alla cittadinanza. Da tempo era ufficialmente fuori dai giochi politici, riposato e tranquillo nella sua Bordonchio.
Può essere l’uomo giusto per il centrodestra a Rimini? Le prime risposte arrivano proprio dall’interno della coalizione: no. Un no forte e chiaro. Non vorremmo che anche per lui si alzasse la stessa litania alzata all’epoca per Pecci: ma chi lo vota un bellariese a Rimini? E i nomi usciti fuori fino ad oggi? Nessuna conferma: sui civici Paesani e Indino ai politici Renzi, Marcello e Ravaglioli è scesa una cortina di silenzio. Reale o apparente? Presto sapremo. L’impressione generale è che ancora una volta decideranno a Roma per Rimini come se tutti gli errori strategici e fatti fino ad oggi non siano serviti a nulla.
Intanto proprio Marzio Pecci diffonde una nota sull’argomento: "La candidatura di Enzo Ceccarelli, ex sindaco di Bellaria, è stata ampiamente disapprovata soprattutto perché estranea al territorio riminese. Personalmente, in questi anni, ho sopportato il peso politico di chi, ad ogni consiglio comunale, è stato accusato, grossolanamente ed ingiustamente, di non conoscere il territorio pur avendo vissuto e svolto, sempre, l’attività professionale a Rimini che mi ha consentito di discutere con competenza ogni delibera comunale. La tempestiva bocciatura del candidato Enzo Ceccarelli, da parte di Forza Italia e Fratelli d’Italia, obbliga l’accantonamento delle candidature civiche ed il sostegno alla candidatura politica della Lega (Ravaglioli, ndr), già sul tavolo nazionale della coalizione, da parte dell’intero partito e dalla coalizione medesima, soprattutto, nel momento in cui appare concreta la possibilità di conquistare il Municipio di Rimini”.
