Rimini e Vicenza insieme per valorizzare il ricco patrimonio museale e monumentale di due territori. Questa mattina i sindaci Jamil Sadegholvaad e Giacomo Possamai hanno ufficialmente sottoscritto l’accordo di collaborazione che lega le due amministrazioni comunali per la promozione culturale e turistica dei due territori: un’esperienza che il comune veneto ha già avviato con Mantova e che oggi viene riproposta con Rimini, andando così a rafforzare una sinergia che vede le due città già unite in ambito fieristico, con Italian Exhibition Group.
Obiettivo dell’accordo di collaborazione è quindi quello di mettere in campo strategie e azioni condivise con l’obiettivo di valorizzare le specificità dei territori e potenziarne l'attrattività culturale attraverso una promozione turistica coordinata.
“Ringrazio Giacomo Possamai e la città di Vicenza per questa 'alleanza' che alimenta le potenzialità di due territori e di due realtà importanti per il Paese nel nome della valorizzazione del patrimonio culturale e della promozione turistica – commenta il sindaco Jamil Sadegholvaad - Una collaborazione che proseguirà con una serie prossima di iniziative che, nelle nostre intenzioni, dovranno essere di assoluto livello. Oggi si parte dalla agevolazione per la fruizione incrociata dei rispettivi giacimenti culturali e domani vogliamo arrivare all'investimento, ad esempio, su grandi mostre artistiche internazionali che, in periodi diversi dell'anno, daranno lustro e attrattività a Vicenza e Rimini. Quella della produzione culturale è uno dei grandi tempi di questo periodo storico e unendo le forze e le sinergie tra i due Comuni, insieme a IEG, crediamo potere recitare un ruolo da nuovo protagonista”.
“Con soddisfazione annunciamo oggi l'accordo con Rimini, che dà il via ad una collaborazione importante per entrambe le città - ha commentato il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai -. Vicenza e Rimini hanno già un dialogo profondo, grazie alla collaborazione che ha portato alla nascita del polo fieristico di IEG. Dopo la prima recente esperienza dello stesso genere con Mantova - continua il sindaco riferendosi all’accordo odierno - abbiamo ritenuto di proseguire adottando la stessa modalità anche con questo nuova intesa con Rimini. Fare rete sotto il profilo culturale e turistico è fondamentale per alimentare uno scambio di esperienze e quindi una crescita reciproca, ma anche per far conoscere sempre di più le nostre città e le loro bellezze. Quello di oggi è solo un primo passo, ma abbiamo progetti ambiziosi: tra le proposte che vogliamo mettere in campo c’è l’idea di organizzare una mostra in condivisione, visto che Vicenza e Rimini sono ad una distanza sufficiente per lanciare iniziative in comune”.
Dal protocollo, che definisce le linee guida e gli ambiti di collaborazione su cui costruire una strategia comune, è già scaturita una prima attività operativa e prevede la possibilità per i residenti di Rimini e Vicenza di usufruire di agevolazioni per visitare i poli museali delle due città. Nello specifico i residenti di Rimini potranno acquistare la Vicenza Card a tariffa ridotta (15 euro anziché 20); allo stesso modo i residenti di Vicenza in visita a Rimini avranno la possibilità di acquistare la Rimini Art Card ad un prezzo scontato (14 euro anziché 18).
La Vicenza Card è un biglietto cumulativo che permette di visitare Teatro Olimpico, Museo Civico di Palazzo Chiericati, Chiesa di Santa Corona, Museo Naturalistico-Archeologico, le Gallerie di Palazzo Thiene, Museo del Risorgimento e della Resistenza, Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari, Museo Diocesano, Palladio Museum, Basilica Palladiana (mostre escluse), Museo del Gioiello. La Rimini Art Card include Domus del chirurgo, Museo della città, Palazzi dell’arte e Fellini Museum.
Si tratta di una prima azione comune a cui seguiranno altre attività di ampio raggio e trasversali, sia di profilo comunicativo, sia per la realizzazione di iniziative ed eventi condivisi.
L’accordo, che avrà validità di tre anni, prevede inoltre l’impegno da parte delle due città alla promozione reciproca attraverso i propri canali di comunicazione (siti web, social network, infopoint), l’attivazione di relazioni tra le due reti bibliotecarie, lo sviluppo di campagne di comunicazione per la promozione dei rispettivi territori e degli strumenti di visita già attivi come le card per l'ingresso ai musei. E’ inoltre prevista la partecipazione reciproca ad eventi e manifestazioni, il sostegno per scambi culturali sia tra cittadini sia tra le associazioni delle due città, l’attivazione di forme di partenariato per la candidatura di progetti ai bandi ministeriali, europei o promossi da altri Enti. Infine saranno attivati tavoli di lavoro, workshop o altre forme di sinergie per scambiare esperienze e buone prassi.