Il confronto nel Consiglio Comunale di giovedì sera, ha evidenziato le ragioni della mia Mozione “non perdiamo altri 20 anni per riqualificare l’area dell’ex nuova Questura”, nonostante sia stata respinta dalla maggioranza di centrosinistra.
Innanzitutto, ribadiamo, sarebbe stato indispensabile ascoltare gli amministratori della Società ASI e il progettista di Rimini Life, per chiarire le differenti considerazioni e valutazioni sul progetto (presenza non accolta dalla Maggioranza, che riproporrò nell’apposita commissione).
Secondo il Sindaco la proposta di ASI prevede “1.500mq di supermercato,a cui si aggiunge una piattaforma logistica che porta a 6.000mq complessivi, la parte con funzioni commerciali”.
Per ASI invece “l’area del supermercato (contestata) è di 1.500mq, il resto sono aree di servizio e supporto alla vendita e non si tratta di una piattaforma logistica”.
Durante il Consiglio tematico ho evidenziato l’incoerenza delle previsioni del Masterplan (approvato in Consiglio Comunale il 17/02/2020), che prevede: la realizzazione di 36 alloggi di edilizia sociale con finanziamento Regionale di euro 5mln, la sede unica degli uffici comunali con una superficie di 12.000mq (alternativa all’area della stazione), una struttura commerciale di 2.100mq, una superficie residenziale di 15.750mq (pari a circa 150 alloggi, di cui metà per edilizia ERP ed ERS).
L’Amministrazione ha sorprendetemente dichiarato “superato” tale Masterplan, che è “orientativo per la redazione degli strumenti urbanistici attuativi” e che quindi potrebbe anche aver influenzato l’asta di acquisto dell’area dell’ex Nuova Questura, aggiudicata da ASI.
Inoltre la medesima Amministrazione, nonostante tale rilevante dichiarazione, ha confermato di non avere ancora un programma alternativo al suddetto Masterplan.
L’Amministrazione ha almeno recepito la richiesta del sottoscritto circa l’urgenza e importanza di riqualificare l’area, senza attendere i lunghi tempi del PUG (nuovo Piano Regolatore); a tal fine il Sindaco ha confermato che sarebbe intenzione dell’Amministrazione procedere semplicemente con l’Accordo di Programma.
Certamente occorre un confronto responsabile tra l’Amministrazione Comunale e ASI, cosa che non emergerebbe dagli articoli stampa apparsi in questi giorni, per consentire un equilibrato interesse pubblico-privato, per tutelare e riqualificare un’area abbandonata al degrado da 20 anni (dal 2003) e realizzare: l’edilizia sociale senza procedere agli espropri, l’edilizia residenziale, aree verdi, il trasferimento degli uffici Comunali in una sede unica, una vasta area parcheggi funzionale per Stadio e Centro Storico, la viabilità necessaria con rotatorie su via Ugo Bassi.
Ricordiamo che l’Amministrazione, nel 2014 approvò l’accordo di programma per rendere appetibile alla Grande Distribuzione l’acquisizione dei terreni nei quali è sorto il centro commerciale-residenziale Conad, sull’area ex-Fiera, che prevedeva la nuova destinazione a commerciale di 5.000mq e a direzionale di 2.500mq, oltre a confermare 8.500mq di residenziale.
Auspichiamo una riqualificazione in tempi rapidi dell’area ex nuova Questura, nell’interesse primario della città…senza corsie e/o marchi preferenziali.
Gioenzo Renzi
Capogruppo Consigliare di Fratelli d’Italia