Al sindaco
Al consiglio comunale
alla Giunta
Premesso che
1. da fonti del Comune di Rimini si contano in città 13.000 alloggi sfitti
2. dalla stampa locale apprendiamo che una signora di 93 anni insieme alla figlia 73enne subiranno a breve uno sfratto esecutivo e resteranno senza casa.
3. a breve verranno sfrattati dai loro terreni acquisiti con il beneplacido delle amministrazioni degli anni ’80 alcuni nuclei famigliari e questo comporterà che numerose famiglie finiranno per strada, famiglie dove ci sono persone anziane e ammalate e anche diversi minori
4. proprio durante il consiglio di questa sera proporrete due delibere di approvazione per 29 unità abitative e 15 unità al posto di una villetta unifamiliare e una bifamiliare, pertanto assistiamo ad un aumento impressionante del numero di appartamenti, tramite con continue delibere che permettono di distruggere villette bi familiari a fronte di palazzine che aumentando in verticale modificheranno inesorabilmente lo skyline cittadino, non dimentichiamo la variante di via Coletti che porterà 100 appartamenti a Rivabella, già intasata dal traffico
Considerato che:
- Esattamente 11 anni fa in marzo i giornali locali titolavano “settimana di passione per Gnassi con varianti urbanistiche e risarcimenti danni…come andrà a finire?”, l’amministrazione di cui ho fatto parte si è potuta vantare di essere nominata come ispiratrice del “consumo Zero del territorio”
- Avete espresso in commissione il principio che le città “maggiormente densificate sono quelle che funzionano meglio”
- La nostra città, Ariminum, nata nei pressi del fiume Marecchia da cui ha tratto il nome che ne determina un limite naturale così come il mare, altra “barriera” ed avendo la statale 16 e l’autostrada piuttosto vicine al centro cittadino, ha un patrimonio stradale molto limitato e schiacciato da questi “confini” ed ormai ha la mobilità al collasso.
Pertanto Chiedo al sindaco e alla Giunta:
1. quante famiglie riminesi sono sotto procedura di sfratto? Quanti ne sono stati eseguiti negli anni 2021, 2022 e 2023, cioè gli anni del vostro mandato? A quante di queste famiglie avete trovato soluzione? Quante persone seguite dai servizi specialistici (anziani, disabili, CSM, neuropsichiatria infantile, tutela minori, malati oncologici) stanno subendo una procedura di sfratto in questo momento?
2. Quante famiglie proprietarie di terreni sono sottoposte a procedura di sfratto per le loro abitazioni e quindi quante persone rimarranno senza soluzione abitativa?
3. avete una stima di quanti cittadini siano alla ricerca di una soluzione abitativa dall’inizio del vostro mandato? Con quante agenzie immobiliari avete contatti per il reperimento di soluzioni abitative adeguate a trovare risposte alle famiglie sfrattate?
4. Quante nuove (e non nominerei il progetto in zona stadio che è antecedente al vostro insediamento) abitazioni popolari o a canone calmierato avete in mente di costruire?
5. A quante nuove unità immobiliari avete concesso un permesso di costruire, dall’inizio del vostro mandato, cioè da ottobre 2021? Chiaramente chiedo il numero delle singole unità, comprese quelle che vengono approvate in Giunta senza il passaggio consigliare.
6. quanti metri cubi di cemento avete gettato sulla nostra città in totale in questi due anni di amministrazione?
7. quanti metri quadrati avete tolto al verde pubblico?
8. chiedo inoltre di conoscere le ragioni sociali delle ditte costruttrici che si sono aggiudicate i lavori in questi due anni
9. Da quale tipologia di mercato verranno acquistate le nuove unità abitative? A quale tipologia di cittadini avete pensato nel concedere questi permessi di costruire, qual è il vostro target di riferimento? Considerando le dichiarazioni dei redditi dei nostri cittadini, quanti di loro potranno permettersi di acquistare questi nuovi appartamenti? Quale sono le tipologie di abitazioni che state permettendo di costruire? Formate da quanti vani, con quante camere da letto?
10. In ragione di questo numero di nuove abitazioni, fino a quanto avete intenzione di “densificare” la nostra città? Vi siete posti un numero massimo di residenti che non possiamo superare per rendere ancor più invivibile la mobilità e il nostro vivere quotidiano a cominciare dalla salubrità dell’aria?
11. Avete pensato di costruire nuove strade?
Cordialmente,
Gloria Lisi