Siamo in campagna elettorale e per demonizzare l'avversario ci sta anche che si strumentalizzi qualsiasi atto o gesto poco elegante della parte avversa. Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha colto la palla al balzo approfittando della gaffe di Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia) nei confronti del direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco prossimo al licenziamento qualora la coalizione di centrodestra vincesse le elezioni. Gnassi ha scritto una lettera al diretto interessato. "Gentilissimo dottor Greco, sicuramente non accadrà perché contrario a leggi, logica, numeri, buonsenso, progetti attuati, ma se mai l'allucinante/divertente 'editto bulgaro' di Fratelli d'Italia nei suoi confronti sortisse il suo effetto - scrive il primo cittadino di Rimini - Le dico già che il futuro Museo Internazionale Federico Fellini di Rimini sarebbe onorato di offrirle la direzione. E' impressionante il solo fatto di minacciarlo: un'eccellenza culturale italiana a cui si promette il licenziamento senza avere non solo alcuna base giuridica ma anche qualsiasi argomento minimamente plausibile. Rimini sarebbe lieta di accogliere tra le sue braccia un uomo e un professionista di straordinarie capacità".
Cronaca
16:10 | 05/01/2018 - Rimini