Doveva essere a Mutonia, un luogo colmo di significato per tutta la Romagna. Causa maltempo l’appuntamento di domani 17 settembre alle ore 12:30 con il mondo della cultura e delle arti chiamato a raccolta da Andrea Gnassi, sarà al Supercinema di Santarcangelo, in piazza G. Marconi 1. L’occasione per confrontarsi sul lavoro fatto in questo decennio dalle compagnie, dagli artisti, dalle amministrazioni, un modello che dal territorio possa venire valorizzato a Roma come traino del Paese. Di seguito il testo dell’invito inviato dal candidato alla Camera dei Deputati Andrea Gnassi.
Il tempo che viviamo e lo spazio che abitiamo sono il nostro patrimonio culturale. Un patrimonio che, per stare al passo con la contemporaneità, deve parlare un linguaggio che è movimento, ricerca, apertura, cortocircuiti.
Cultura oggi vuol dire vedere una luce in ogni crepa, spalancare squarci per intravedere nuovi orizzonti e immaginare un nuovo futuro. Dobbiamo essere custodi del passato, ma avere gli strumenti per saperlo raccontare nel presente; dobbiamo avere il coraggio di parlare di cultura al plurale, rinunciando ai piedistalli; dobbiamo immaginarci un mondo che si prende cura della sua bellezza e della sua comunità. Dobbiamo trasmettere con forza e fierezza che oggi in Romagna la cultura è il motore di sviluppo di un turismo vincente e che la creatività è fattore cruciale dello sviluppo economico. Dobbiamo ribadire che tutto questo non avviene per caso, perché i cambi di paradigma non sono frutto d’improvvisazione, ma di un ponderato e faticoso percorso fatto di pensieri lunghi e pertinacia. E se il percorso è quello giusto, va nutrito, condiviso e migliorato: per questo credo sia importante che gli attori del cambiamento che ha caratterizzato nell'ultimo decennio Rimini e la Romagna si ritrovino, per far sì che questo patrimonio non si disperda ma che, come un’onda, travolga anche Roma nel suo flusso virtuoso.
Perché è questa la Romagna che porterò a Roma, insieme a voi.