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Politica 14:03 | 12/01/2024 - Rimini

Il bilancio sociale del Comune nel 2023. Oltre 600 utenti assistiti dall’area dei contributi economico dei servizi sociali

L'assessore Kristian Gianfreda: “ogni cittadino deve essere messo nelle condizioni di affrontare le sfide della vita con dignità e speranza”.

Famiglie, coppie, single, anziani, persone con disabilità: è trasversale il supporto offerto dall'area dei contributi econnomi dei servizi sociali del Comune di Rimini, con sportelli impegnati quotidianamente a favore delle persone per che - per contingenze temporanee o per fattori cronici - versano in condizioni di difficoltà economica. Uffici che offrono non solo un sopporto di carattere materiale e operativo, ma che, in diverse circostanze, possono trasformarsi in vere e proprie porte di accesso verso un futuro diverso per tante famiglie e cittadini.  Il 2023, in particolare, si è archiviato con oltre 600 storie di vita che hanno potuto contare sulle prestazioni e sulle misure di assistenza rientranti nelle politiche di protezione sociale del Comune, le quali si dipanano in una gamma di azioni che - in base alle specifiche esigenze e necessità dell’utente - spaziano dal sostegno per il pagamento mensile dell’affitto all’accompagnamento nella ricerca di opportunità occupazionali. 

Il fondo sociale locale inclusione minori  

Il fondo sociale locale inclusione minori è un esempio tangibile dell’impegno profuso dall’amministrazione nell’ambito delle politiche di protezione sociale e inclusione. Questo fondo viene erogato a favore di nuclei familiari con minori che si trovano a dover fronteggiare situazione di impoverimento e che non rientrano nelle misure di sostegno al reddito ordinarie e straordinarie previste dal livello nazionale. Attraverso questo fondo, nell’anno appena concluso, sono stati assistiti un totale di 169 utenti, per i quali sono state erogate 207 misure attivabili in: contributi economici, sostegno al pagamento di affitti e bollette, attivazione prestiti sull’onore, erogazione buoni spesa, supporto all’acquisto di dispositivi digitali e connessioni, attivazione forme di sostegno socioeducativo o legate ad attività scolastiche e formative.  

Interventi economici per utenti adulti  

Interventi economici diretti a fronteggiare situazioni contingenti di grave disagio emergente, a supporto di persone o nuclei familiari non in grado di affrontarle in maniera autonoma con risorse proprie. Questi sostegni, dunque, si articolano in azioni di inserimento lavorativo e formativo (in accordo con il Centro per l’impiego si determinano delle attività finalizzate a elevare il grado di occupabilità del beneficiario e consentirne l’accesso alle opportunità occupazionali), di sostegno all’abitare (come interventi di accesso agevolato al credito, contributi per il sostegno alle spese relative a canoni di locazione, utenze e spese condominiali, ospitalità temporanea in alberghi e residence o interventi volti a consentire la permanenza nell’alloggio a fronte di situazioni familiari di grave difficoltà date da cause di forza maggiore) o sostegno economico non continuativo con un ammontare annuo di massimo 2 mila euro che ha lo scopo di sostenere chi versa in gravi situazioni di emergenza. A quest’ultimo aiuto, generalmente, vengono integrati anche interventi di bassa soglia (pacco viveri, pacco farmaceutico, eccetera). Nell’anno appena concluso, è stata data una risposta a 161 richieste

Sostegno anziani e persone con disabilità

Una forte attenzione è posta anche sul versante della popolazione più anziana e quindi esposta alle conseguenze della solitudine. La cura e tutela nei loro confronti è prioritaria e nel 2023 si è concretizzata con il supporti di 263 persone, toccando aspetti come l’affitto, il trasloco, gli allacciamenti o la copertura delle spese mediche e dei medicinali, passando per le attività a domicilio per aiuti direttamente a casa. Al centro delle politiche di protezione sociale anche le persone con disabilità, con misure tarate in base agli specifici bisogni.  

“E’ riduttivo parlare di sociale snocciolando soltanto numeri, i quali non potranno mai riflettere con interezza l’entità del lavoro che si cela dietro il cuore pulsante di un settore che, oltre alla conoscenza della materia, è fatto anche di ascolto, confronto, dialogo, empatia - è il commento dell’assessore alla protezione sociale del comune di Rimini, Kristian Gianfreda -. Le politiche della protezione sociale del comune di Rimini - grazie anche al dinamismo del terzo settore del territorio - non rappresentano solo una risposta a un bisogno emergente o contingente, ma il fulcro fondamentale per costruire giorno dopo giorno, passo dopo passo, una comunità più solidale, giusta e capace di far sì che ogni cittadino sia messo nelle condizioni di poter affrontare le sfide della vita con dignità. ”.