Il lavoro di consolidamento dei conti del bilancio comunale e della solvibilità dell’Ente procede celermente con l’obiettivo di evitare di sottrarre risorse ai servizi erogati a beneficio dei cittadini.
Nonostante l’aumento dei documenti contabili ricevuti durante l’esercizio del 2023 per un ammontare di + 118.180,92 euro rispetto al 2022, l’indicatore medio annuo del pagamento delle fatture commerciali si è mantenuto con un segno -, pari a circa 5 giorni di anticipo rispetto a quanto previsto dalla norma (30 giorni). L’Unione Europea stabilisce infatti un termine di pagamento di 30 giorni dalla data di acquisizione della fattura, salvo casi particolari che consentono di elevare tale termine a 60 giorni. Si tratta di tutte le fatture ricevute e pagate nel corso dell’anno per il funzionamento di servizi pubblici locali quali ad esempio mensa scolastica, segnaletica stradale, manutenzione del verde e per la realizzazione delle opere pubbliche.
È significativa anche la riduzione delle fatture scadute e non pagate a fine anno, al 31 dicembre, che da 12.063,92 euro nel 2022 calano a 9.368,95 euro nel 2023 con una contrazione dello stock del debito commerciale verso i fornitori del Comune di 2.694,97 euro. Se da una parte si è così assistito nel 2023 alla riduzione dello stock del debito commerciale, dall’altro è aumentata, rispetto all’anno precedente, la mole dei documenti per il calcolo, a conferma del maggior lavoro sostenuto degli uffici.
Grazie ai risultati raggiunti sulla base dell’indicatore di ritardo dei pagamenti registrati nel 2023 e dello stock del debito scaduto, il comune di Coriano NON è quindi tenuto nella parte corrente del bilancio all’accantonamento al fondo di garanzia dei debiti commerciali.
La giunta comunale ha preso atto dei risultati raggiunti nel corso del 2023 che consentiranno all’ente, anche per il 2024, di non procedere all’accantonamento di tale fondo.
“Un risultato che si traduce in un beneficio ulteriore per il Comune e quindi per i cittadini – afferma il sindaco Gianluca Ugolini con delega al Bilancio – perché senza l’obbligo di accantonare somme a disposizione del Comune, una volta approvato il rendiconto 2024, saranno liberate risorse aggiuntive da utilizzare a favore della collettività. Con una gestione finanziaria attenta e responsabile, grazie al potenziamento degli Uffici Liquidazioni e di un lavoro di coordinamento e sinergia tra diversi settori dell’Ente, continueremo sulla strada intrapresa di mantenimento dei servizi senza praticare aumenti a discapito dei corianesi”.