“Presenza, confronto e attenzione, ma all’insegna del rispetto e della sobrietà. Non sarà una campagna elettorale aggressiva e urlata quella del Partito Democratico, anche perché noi fra la gente ci stiamo 365 giorni all’anno e non solo due mesi ogni quinquennio come i nostri competitor”. Il segretario provinciale Filippo Sacchetti ha incontrato venerdì insieme alla sua segreteria tutti i referenti dei vari Circoli per fare il punto della situazione in vista delle elezioni Politiche del 25 settembre e ha dettato la linea di questa anomala fine estate.
“Nessun comizio urlato o grandi adunate, in queste settimane la Romagna lavora e accoglie e ci vuole rispetto per chi ogni giorno si sporca le mani per far sentire a casa milioni di turisti e anche per chi sta godendosi qualche giorno di ferie sotto l’ombrellone dopo averlo atteso mesi e mesi. Non andremo sotto gli ombrelloni a rompere le scatole. Scenderemo in piazza con incontri, e ogni mezzo disponibile, da fine mese quando la quotidianità inizierà a riprendere i suoi toni consueti. Lo faremo con 50 piazze democratiche, raggiungendo le persone per raccoglierne istanze e bisogni e proporre soluzioni concrete. La gente è stanca ed esterrefatta dei giochini della politica, ancora incredula per come il centro destra e i 5 Stelle abbiano messo a rischio la ripartenza nel momento più delicato degli ultimi anni e sapremo spiegarglielo bene con i modi dovuti e nei tempi adeguati” aggiunge il segretario provinciale, che martedì sarà intervistato da una tv svizzera e nei giorni seguenti da una tedesca sul “modello Rimini”: quella capacità di mettere insieme un campo largo di forze civiche e politiche intorno al Partito Democratico che insieme alla credibilità dei candidati e al buon governo si è rivelata la vera carta vincente di questi ultimi anni in ogni tornata elettorale.
“E’ grazie all’ottimo lavoro compiuto sul territorio in questi anni che Andrea Gnassi si è conquistato il ruolo di candidato capolista di tutta la Romagna e tutti noi saremo al suo fianco per portare la Romagna a Roma. I risultati delle ultime elezioni amministrative e questo ultimo importante riconoscimento ci danno la spinta giusta per non partire in difesa, ma all’attacco con proposte radicate e concrete per rispondere alle esigenze di cittadini e imprese. Ancora di più che adesso sappiamo che il nostro principale competitor sarà il leghista Morrone, paracadutato da Forlì” conclude Sacchetti.
(Nella foto l'apertura della festa dell'unitù di Santarcangelo di ieri sera 19 agosto)