Il Pd di Riccione dà il suo ok alla nascita di una “grand coalition” per tentare di vincere le prossime elezioni comunali. La decisione è stata approvata ieri sera in una riunione dei vertici del partito con la presenza in remoto dei segretari regionali e provinciali. L’idea è quella di chiamare a raccolta tutte le forze politiche, i movimenti e le liste civiche, vecchie e nuove, che si stanno da mesi incontrando per costruire un’alternativa al centrodestra che, dopo l’incontro tra l’on. Bignami, coordinatore regionale di FdI e Claudio Cecchetto non sembra così coeso intorno alla leadership del sindaco uscente Renata Tosi. La decisione del Pd era nell’aria da tempo. Così come la sua decisione di non esprimere un proprio candidato sindaco ma di “accogliere” le proposte dei possibili nuovi e vecchi alleati. Quello che appare ancora incerto è capire come e su quali presupposti sarà possibile mettere insieme oltre 10 liste, molte delle quali sono radicalmente lontane e diverse tra loro e che poco sopportano la “golden share” del Pd. Un meccanismo che per gli appassionati di politica potrebbe richiamare una poco credibile “Grosse Koalition” tedesca che ha permesso ad Angela Merkel di governare per oltre 15 anni la Germania
Politica
11:27 | 19/11/2024 - Riccione