L’attacco allo United States Capitol di Washington, luogo fondante della storia americana costruito nel 1793 per simboleggiare l’unita’ del paese dopo la Guerra d’Indipendenza, da parte di un manipolo di fanatici di Trump segna una pagina nera per la democrazia americana ma il Palazzo del Congresso, sede dei due rami del Parlamento Federale, non e’ nuovo ad azioni di violenza e rivolta. Il suo passato ha visto nel 1814 soldati britannici incendiarlo mentre era in costruzione. Nel 1835 un immigrato britannico tento’ qui di uccidere l’allora Presidente Andrew Jackson. Nel 1915 un ex professore di Harvard attento’ con una bomba per, disse, la pace nel mondo. Nel 1954 un attacco di nazionalisti portoricani feri’ 4 membri del Congresso. Nel 1971 scoppiava una bomba di estremisti che protestavano per l’invasione del Laos e nel 1983 un altro ordigno scoppiava nel lato del Senato per protesta contro le azioni militari a Grenada e in Libano. Nel 1998 un pazzo armato uccise due agenti della sicurezza. Senza dimenticare che nel 2001 il quarto aereo dei terroristi dell’11 settembre era diretto al Campidoglio ma si schianto’ in Pennsylvania dopo la colluttazione tra alcuni passeggeri e i dirottatori.
Politica
11:27 | 19/11/2024 - Riccione